Tony Blair alla Cattolica: «Sono sicuro, ce la farete»

Tony Blair ospite Cattolica per parlare di fede e politica. «Ho una grande fiducia nell’Italia e negli italiani e so che ce la farete, l’Italia è un grande Paese con grandi ricchezze e talenti, la crisi rappresenta una sfida per voi...» sono state le parole di incoraggiamento dell’ex premier inglese. Blair dice anche quali sono le prime decisione che prenderebbe per l’Italia: «La crisi non si supera se si continua a far riferimento alla politica come tradizionale opposizione tra destra e sinistra. Bisogna cominciare a vederla verso il futuro». E così riforme economiche, fiscali, sul welfare e per il lavoro.
Al dibattito su fede e globalizzazione, Blair ha parlato anche di democrazia come «libertà di culto», perché «pluralismo religioso e pluralismo democratico procedono di pari passo» «e la pace nel mondo dipende da come vivono fianco a fianco persone di diverse fedi». Blair lancia un progetto concreto per evitare gli scontri a sfondo religioso nei quartieri: «La formazione di agenti di pubblica sicurezza che sostengano i valori della dignità umana al di là delle fedi, l’insegnamento del rispetto tra fedi diverse a partire dalla scuola elementare e l’alfabetizzazione religiosa dei leader».
Introducendo l’incontro, anche il rettore dell’università Cattolica, Lorenzo Ornaghi, ha sottolineato che «la religione è tanto più necessaria per i nostri sistemi democratici tanto più le democrazie rischiano di veder declinare i valori politici su cui si sono storicamente fondate».

Ornaghi ha aggiunto che «il ruolo pubblico della religione non consiste nella supplenza politica e neanche nell’imporre una verità o proporre soluzioni politiche concrete, ma è un ruolo correttivo in un dialogo costante».