Paolo Brusorio
da Milano
Avviso ai candidati: Pippo ci è rimasto male. Di ieri sono le ultime, altissime citazioni, da Topolino alle sorellastre di Cenerentola, ma, sarà per la par condicio o per la mancanza di modelli con un minimo di appeal, è un mese che la campagna elettorale ha imboccato la via per Cartoonia. I personaggi preferiti sono quelli delluniverso Disney, tanto che se gli eredi del vecchio Walt (uno tra laltro che dalla politica è stato tirato a destra e a sinistra) chiedessero qualche verdone in cambio, farebbero una (seconda) fortuna.
Ad aprire le danze è stato Romano Prodi: «Quelli di Forza Italia sono come i tre nipotini Qui Quo Qua, sempre pronti a difendere Zio Paperone». Dove, ovviamente, il miliardario pennuto è Silvio Berlusconi. «Almeno Qui, Quo, Qua sono simpatici e poi sono sempre meglio della Banda Bassotti» la stizzita replica di Antonio Tajani, che tira in ballo gli sgangherati bricconi con il sogno di scassinare quel deposito in cima alla città dei Paperi.
Prodi come Rockerduck allora? Se sconfitto il 9 aprile, dovrà mangiarsi il cappello, livida, abituale reazione del rivale di Paperon de Paperoni, ma intanto ci ha pensato il ministro delle Comunicazioni Landolfi a collocarlo nella galleria disneyana: per lui Prodi è Ciccio, nipote e aiutante di Nonna Papera: «Un po grasso, piuttosto lento e sempre affamato».
Ieri lultima pesca. I Ds non scherzano: segreteria riunita, segue comunicato: «Berlusconi spiegherà a Bush ciò che Putin ha in animo di illustrare ad Hamas. Non è Topolino al Cremlino, no. Sono le parole del presidente del Consiglio...». Provocazione terribile, impossibile lasciarla cadere nel vuoto. Ci pensa il sottosegretario alla Giustizia, la forzista Santelli, a replicare a muso duro: «Se Berlusconi è Topolino al Cremlino, i Ds sono le sorellastre di Cenerentola». Non essendo il paragone di semplicissima lettura, arriva la spiegazione della stessa Santelli: «Come Genoveffa e Anastasia, i Ds hanno paura che Cenerentola partecipi al ballo, perché al suo confronto spariscono». In fondo, Giuliano Amato, che anni fa teorizzò il «partito Eta Beta», senza ossa e senza scheletro burocratico, e Tex Willer Bordon e Sergio Cofferati, invaghitisi del cowboy di Sergio Bonelli, fanno quasi sorridere.
Quanto a Paperopoli, quella vera, cinque anni fa si tennero le elezioni.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.