«A Torino è gente seria che adesso lavorerà»

A «La governabilità dello stabilimento non è un problema e nessuno lo mette in dubbio. Anche perché, purtroppo, bisogna fare i conti con la cassa integrazione del 2011 e ci sarà tutto il tempo per digerire le nuove regole, da mettere in campo nel migliore dei modi. Casomai il problema della governabilità ci poteva essere fino al consenso sulle nuove regole. Oggi queste sono passate e lavoreranno tutti. Pensare il contrario è un falso problema: a Torino ci sono lavoratori seri, con una media di 45 anni, che non considerano lo sciopero una scappatoia. Il problema, piuttosto, è quello di partire dal risultato e dalla consapevolezza del voto per costruire su questi un colloquio diverso tra azienda e organizzazioni sindacali, per conquistare un consenso più largo alle intese. Non lo vedo un lavoro difficile».

B «A un sindacato unico dell’auto noi della Fismic ci pensiamo. Peccato che gli altri sindacati non ne vogliano sapere. Noi saremmo l’organizzazione in grado di meglio raccogliere quel tipo di testimone.

Ma la realtà italiana è più complessa, poggia su grandi confederazioni, con una logica più politica che realmente sindacale. Le grandi organizzazioni sono lontane dai problemi reali dei lavoratori. Noi siamo nati invece con la logica del sindacato aziendale, e siamo più vicini a chi lavora».