Torna il GiroBio, nove tappe di ciclismo doc

Dall'11 al 20 giugno, i dilettanti si confronteranno sotto strettissimo controllo medico. Partenza da Cairo Montenotte e arrivo a Gaiole in Chianti

Oltre 1.300 chilometri tra le regioni del Nord Italia, per nove tappe, tra le quali una dedicata a Franco Ballerini, il campione del ciclismo morto nello scorso febbraio per un incidente stradale nel corso di un rally. È GiroBio, gara ciclistica per dilettanti under 27 che si svolgerà dall'11 al 20 giugno, con partenza da Cairo Montenotte, in provincia di Savona, ed arrivo in Toscana a Gaiole in Chianti (ultimo tratto, dedicato a Gino Bartali).
Alla competizione parteciperanno 180 ciclisti, appartenenti a 30 squadre, delle quali 22 italiane e 8 straniere. La tappa dedicata a Ballerini è la Faenza-Vitolini, lunga 171 chilometri, che sarà corsa il 19 giugno.
Nel corso della gara, gli atleti saranno seguiti da una equipe medico-scientifica che fornirà loro tutta l'assistenza sanitaria; inoltre, sarà effettuata una capillare azione di vigilanza antidoping. «Spero che questa iniziativa assolva fino in fondo al compito di dimostrare che un ciclismo pulito è possibile - ha commentato Salvatore Allocca, assessore regionale della Toscana allo Sport, presentando l'iniziativa a Firenze insieme a Giancarlo Brocci, organizzatore della manifestazione, ed all' ex ct della nazionale di ciclismo Alfredo Martini - non è mai eccessivo ricordare ancora l' etica quale elemento centrale del ciclismo e dello sport tutto».

Alla realizzazione dell'evento, organizzato da GiroBio con la collaborazione della Federazione ciclistica italiana e della Fondazione l'Eroica, la Regione Toscana ha contribuito con un sostegno da 250.000 euro. Complessivamente, GiroBio è costato 786.000 euro.

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