Al suo debutto berlinese (correva il 1920) fecero seguito polemiche molto accese che additarono largomento scandaloso del testo e che costarono al regista Max Reinhardt un processo dai risvolti controversi. Daltronde quel pruriginoso Girotondo Arthur Schnitzler lo aveva scritto alcuni decenni prima ma lo aveva fatto leggere solo a una ristretta cerchia di amici, ben consapevole che i tempi non erano maturi per proporre al pubblico unopera costruita come un meccanismo ripetitivo composto di dieci scene nel corso delle quali, cambiando uno dei due personaggi ad ogni quadro, si parla di Eros. Perbenismo sociale e scarsa emancipazione dei costumi sessuali avevano dunque scoraggiato lautore viennese a mettere in circolazione questa arguta indagine sulla passione che adesso torna sulle scene romane in un originale allestimento diretto da Paolo Sassanelli atteso alla Sala Uno per domani.
Non aspettatevi però una trasposizione letterale dellopera quanto, invece, una libera interpretazione curiosa e raffinata.Nel cast, tra gli altri, Marit Nissen, Monica Samassa, Reza Keradman, Paolo Briguglia, Luciano Scarpa. Repliche fino al 21 marzo. Info: 06.89531154.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.