Torna in Italia la voce di Skin e l’Alcatraz non basta più

Ritorno col botto. È quello che è successo agli Skunk Anansie, mitica rock band inglese che si sciolse nel 2001 ma che da qualche mese ha avuto la furba idea di riunirsi per supportare un «Greatest Hits» che mai prima di allora avevano lanciato: «Non abbiamo mai fatto una raccolta dei migliori pezzi. Ci abbiamo pensato tante volte ma solo ora abbiamo avuto il tempo e la voglia di farla. Conterrà nuove canzoni e si potranno gustare alcuni rimissaggi dal rock al rave fino al dubstep, tutti molto eccitanti». Così il leader Skin, donna carismatica che da sola ha tenuto in piedi per quasi un decennio l'immagine degli Skunk Anansie, aveva dichiarato mesi fa. L'Italia li ha sempre amati. Milano particolarmente. Difatti, il concerto degli Skunk Anansie previsto per domenica 15 novembre all'Alcatraz, all'interno del Greatest Hits Tour, è stato spostato al Palasharp di Milano, meno suggestivo ma ben più capiente del locale di via Valtellina. I biglietti acquistati rimangono validi per la nuova location e sono in vendita su www.ticketone.it. Nel nuovo cd, che avrà il nome di Smashes And Trashes ed è previsto per il prossimo novembre, saranno inseriti tre nuovi brani ovvero Because Of You, Tear The Place Up e Squander, cosa che ha sottolineato un imperitura vena creativa nonostante gli otto anni di stop. La band ebbe la sua origine nel Regno Unito nel lontano 1994, al formarsi di quel brit pop lanciato da Oasis, Blur a Verve.

Ma il gruppo di Skin si è sempre allontanato da un sound etichettato come british per preferire arrangiamenti e distorsioni più americani: la stessa Skin, assieme ad Ace (il chitarrista), avevano affermato di aver colto fin dagli inizi influenze reggae ed hip hop, ben più d'Oltreoceano. Il Greatest Hits sarà il quarto cd della band. Il primo, Paranoid & Sunburnt, uscì nel 1995; il secondo, Stoosh, nel 1996 e il terzo, Post Orgasmic Chill, nel 1999.