Tornano i parchimetri, la sosta costerà meno

Un’ora di sosta non costerà meno. Due euro in centro, 1 e 20 per chi si ferma sulle strisce blu fuori dalla Cerchia dei Bastioni, 80 centesimi nelle zone più esterne. Ma sessanta minuti «pieni». Perchè dal prossimo 7 gennaio dopo il test in alcune strade del centro (come via Larga o zona Cordusio) il Comune e Atm inizieranno ad installare i parcometri, mille in tutta la città entro la fine del 2011, i primi cento a completare tutta Cerchia già entro marzo. E posteggiare costerà meno, perchè andando in pensione i gratta e sosta di carta e usando l’automatico con le monetine, si pagherà il «consumo effettivo» delle strisce, per frazioni di ore (anche se la sosta minima sarà di 30 minuti). Le modalità saranno definite a gennaio con una delibera di giunta. Ma il vicesindaco e assessore alla Mobilità Riccardo De Corato anticipa che «con questo sistema di fatto i milanesi risparmieranno, perchè se si fermano un’ora e mezza non dovranno più spendere per le due ore intere». Ci sarà un parcometro ogni 40-45 posti auto, «risparmieremo sul costo del personale - spiega - e raggiungeremo quelle zone periferiche che oggi non sono servite». Tra le priorità scritte nel bilancio di previsione del settore Mobilità presentato ieri in commissione e contenuto nel bilancio 2011 che a breve approderà in consiglio c’è infatti anche l’estensione della sosta regolamentata, lungo le direttrici della metropolitana e in altre zone oltre la 90/91, a partire (entro febbraio) con la tracciatura a Molino Dorino, Precotto e Rogoredo. Il sistema sarà quello del «tutto blu», con posteggio gratis per i residenti.
Il bilancio prevede nel 2011 un calo di due milioni (dagli 11 di quest’anno a 9) dei proventi da Ecopass. Il vicesindaco ha confermato il vicesindaco che classi e area della ztl resteranno tali e quali «fino al prossimo settembre, per lasciare il tempo a chi sarà eletto sindaco di decidere come svilupparlo». Gli incassi in discesa si spiegano con la sostituzione (in chiave eco, quindi gratis sotto le telecamere) del parco macchine. Il Comune lavorerà per estendere il bike sharing e integrare la tessera a quella dei trasporti pubblici Atm, a creare terminal per autobus turistici e di lunga percorrenza per creare aree dove il loro passaggio sarà off limits, a organizzare una nuova regolamentazione oraria dei taxi per potenziare il servizio. L’opposizione in aula ha chiesto delucidazioni sul tunnel Linate-Expo, la società Condotte ha appena presentato un nuovo studio di fattibilità per l’opera. Che, secondo il patto preso da maggioranza e sinistra per votare il Pgt, è subordinata al Piano urbano della mobilità. Ma De Corato ha frenato le polemiche, «abbiamo preso atto del nuovo studio, abbiamo sei mesi per rispondere, ma non abbiamo espresso alcuna valutazione».

Anticipa invece che aprirà a breve un tavolo con Ferrovie Nord per «capire se il sottoutilizzo del passante sia dovuto al costo o a una scarsa conoscenza, e vedremo come rilanciarlo». E ieri ha festeggiato una buona notizia sull’aria della città: i dati da gennaio a novembre la media del pm10 è stata pari a 38 micrgrammi al metro cubo, «un record».

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