Tra Tosca e Traviata, il Brecht di Ranieri

Di versioni cinematografiche del celebre Canto di Natale di Charles Dickens ne abbiamo viste a decine ma nessuna, credeteci, raggiunge le vette di questo Christmas Carol, firmato da Robert Zemeckis. A fare la differenza è la straordinaria possibilità di gustarvi il film in 3D girato dal regista di Ritorno al Futuro con la tecnica del Performance Capture. In cosa consiste? Gli attori recitano normalmente (e qui ne abbiamo di eccezionali, a partire dall'inimitabile Jim Carrey) e il computer «cattura» la loro performance e la traduce in un disegno tridimensionale; il resto, lo fanno gli occhialini. La storia è quella arcinota di Ebenezer Scrooge che alla vigilia del 25 dicembre viene visitato dal fantasma del suo socio e di quelli dei Natali passati, presenti e futuri per convertirlo all'amore verso il prossimo. Film Disney, sì, ma adatto ad un pubblico sopra gli otto anni. Senza infamia e senza lode è L'uomo nero di e con Sergio Rubini. Un figlio rivaluta, post mortem, la figura del padre, pittore frustrato.

Insulsa commediola è, invece, L'isola delle coppie con Vince Vaughn che racconta una vacanza a Bora Bora di quattro coppie di amici e dell'intruso Jean Reno, al minimo sindacale.
I più visti a Genova dal 4 al 6 dicembre: 1) A Christmas Carol; 2) Cado dalle nubi; 3) Dorian Gray; 4) New Moon; 5) A serious man; 6) 2012; 7) L'isola delle coppie; 8) L'uomo nero; 9) La dura verità; 10) Planet 51.

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