Roma - Sono poche o troppe? Di certo anche stavolta si aprirà un tormentone sull'entità squalifica che è stata inflitta a Francesco Totti per il brutto fallo che, nella finale di Coppa Italia all'Olimpico, il capitano giallorosso ha fatto contro Balotelli: il giudice sportivo gli ha comminato quattro giornate di squalifica. Totti aveva rincorso e rifilato un calcione a Balotelli disinteressandosi dell'azione di gioco. Era già stato ammonito in precedenza ma per quel fallaccio, tanto evidente quanto assurdo, l'arbitro, senza alcuna esitazione, aveva estratto subito il cartellino rosso.
Le motivazioni Il giudice nella motivazione scrive che la squalifica è stata data "per comportamento scorretto nei confronti di un avversario", "per avere al 43' del secondo tempo, nel corso di un’azione di gioco con il pallone non raggiungibile, colpito intenzionalmente un avversario con un calcio ad una gamba".
Gli altri provvedimenti Balotelli è stato a sua volta fermato per una giornata per proteste. Un turno anche al difensore nerazzurro Cristian Chivu, ancora per proteste.
Inibito fino al 30 giungo, con ammenda di 15.000, il dirigente dell’Inter Leloe Oriali. Maxi multa di 40.000 euro alla Roma per i cori razzisti dei suoi tifosi e per il lancio di fumogeni e bottigliette in campo. Ammenda di 2.500 all’Inter.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.