Tovo San Giacomo: il «veglione» 2011 stavolta si fa in aula

Chissà che faccia avranno fatto i consiglieri comunali di Tovo San Giacomo, piccolo paese della provincia savonese, alla comunicazione che il Consiglio Comunale si sarebbe dovuto riunire in sessione straordinaria a due giorni dalla fine del 2011. Probabilmente avranno avuto la stessa espressione sconsolata con cui si sono presentati alle 18.00 alla sala consigliare giovedì scorso. Una seduta che anche i più ossequiosi alle regole e rispettosi delle istituzioni, pregavano fosse lampo. Otto i punti in discussione all'ordine del giorno, una piccola via crucis prima di uscire da quella sala e chiudere finalmente l'anno. La straordinarietà della sessione è dovuta proprio per il preavviso agli interessati, avvenuto tre giorni prima della seduta e non cinque come di norma. Ma a parte un assente per motivi lavorativi, i consiglieri hanno risposto all'appello al gran completo. «I punti in discussione all'ordine del giorno erano importanti -ha raccontato il sindaco Alessandro Oddo, eletto nella lista "Per un nuovo paese"- Capivo perfettamente che il periodo avrebbe potuto creare qualche difficoltà di presenza, ma alla fine queste problematiche non si sono manifestate. Non avevo dubbi della correttezza dei consiglieri che, in più occasioni, hanno dimostrato di credere in quello che fanno. Inoltre, tengo a sottolineare che determinati punti legati alle gestioni associate, purtroppo, tendono ad avere tempi di approvazione piuttosto lunghi perché legati alle delibere regionali». Luca Folco della lista d'opposizione «Progetto Futuro», però, ha voluto togliersi un sassolino dalla scarpa: «Non voglio alimentare polemiche, ma io, in questi giorni, mi trovavo fuori Comune e se fossi venuto a conoscenza in tempo della seduta e dei punti da votare, avrei potuto proporre delle alternative valide, per esempio, alla nomina del revisore dei conti».
Resta il fatto che fra alzate di mano razzo, qualche mugugno e sfregamento d'occhi, il Consiglio, in poco più di un'oretta, si è espresso sui punti in programma, facendo il suo dovere. «Tutte le votazioni hanno avuto esito positivo -ha spiegato il vicesindaco Fabrizio Vignati.

Tra le altre cose, ampliata la gestione associata di Polizia locale tra i Comuni di Tovo, Magliolo, Giustenice, Calice Ligure e Rialto, approvata la gestione associata del servizio finanziario tra i Comuni di Tovo e Calice Ligure e approvato un atto di indirizzo politico per ribadire che l'acqua debba rimanere a gestione pubblica.
E poi, finalmente, nel paese celebre per gli orologi, è scoccata l'ora della vacanza.