Gli effetti collaterali della gigantesca campagna di richiami di quasi nove milioni di veicoli messa in atto da Toyota sta cominciando a produrre i primi effetti collaterali, proprio alla vigilia dellattesissima audizione del presidente e amministratore delegato Akio Toyoda prevista per domani davanti alla commissione di sorveglianza del Congresso Usa. La casa di Nagoya ha infatti comunicato che a causa della flessione della domanda di vetture con la doppia ellisse sospenderà la produzione nella fabbrica francese di Valenciennes, dove viene costruita la popolare Yaris, per un periodo non ancora determinato, e per otto giorni, a cavallo tra marzo e aprile, in quella gallese di Deeside, sito scelto per produrre limminente berlina Auris ibrida.
Di fronte a provvedimenti come questi appare sempre più ottimistica la stima del danno complessivo che la casa subirà dai richiami tardivi: 2 miliardi di dollari per i ripristini in garanzia e per le vendite mancate. Ma le grane, per Toyoda-san, che ha più volte cercato di evitare laudizione a Capitol Hill, non finiscono qui, perché una di proporzioni tuttora difficilmente valutabili ha cominciato a prendere corpo ieri a Washington dopo la diffusione negli uffici governativi e della Nhtsa, lautorità Usa per la sicurezza stradale, di un documento interno allazienda. Oggetto del rapporto, stilato nellestate dello scorso anno da Yoshimi Inaba, responsabile delle attività commerciali Usa di Toyota, un contenzioso con lagenzia Nhtsa, del 2007, legato ai primi problemi con i tappetini che bloccavano lacceleratore di alcuni modelli, una vicenda che la casa riuscì a chiudere con soli 55mila richiami, nascondendo ai funzionari la reale portata del problema e risparmiando così 100 milioni di dollari e forse più, una «vittoria», come scrive testualmente il manager giapponese nel rapporto, «per Toyota e per lindustria dellauto», quasi a sottolineare un rapporto antagonistico tra i costruttori e gli enti che sorvegliano la sicurezza dei veicoli.
Non ci sono per ora precisazioni sul ruolo dei funzionari coinvolti nella vicenda, ma è comunque prevedibile un ulteriore approfondimento delle indagini da parte dellNhtsa nellinchiesta, tuttora aperta, sullo sterzo della Corolla e sugli incidenti che hanno causato la perdita di vite umane. Alle cause individuali, il cui esito è strettamente legato alle decisioni dellagenzia governativa, si vanno nel frattempo aggiungendo le iniziative autonome di alcuni tribunali, come quella del Grand Jury del Distretto sud di New York che ha avviato unindagine autonoma sulle accelerazioni involontarie e sullimpianto frenante dellibrida Prius.
Toyota, bufera sui richiami mancati
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.