nostro inviato a Cortina
Si irrobustisce la pattuglia dei top manager italiani nello stato maggiore europeo dellauto. Massimo Nordio, tra pochi giorni, lascerà Roma per trasferirsi nel quartier generale di Toyota Motor Europa, a Bruxelles.
Da aprile sarà vicepresidente europeo con delega al post vendita. Al suo posto, come amministratore delegato della filiale italiana, arriverà Markus Schrick, dal 2004 alla guida della consociata tedesca. A Bruxelles, Nordio troverà Andrea Formica, altro italiano chiamato a occupare unimportante posizione nello stato maggiore dellormai primo gruppo automobilistico mondiale. In Toyota Italia dal 1997, prima come direttore commerciale, quindi in qualità di vicepresidente e da alcuni anni con lincarico di amministratore delegato, il nuovo vicepresidente europeo ha contribuito, in questo arco di tempo, allimpressionante accelerazione della casa sul nostro mercato. «Toyota, che nel 97 occupava la 18ª posizione, è ora quinta in Italia - ricorda Nordio - e le vendite sono passate da 25mila a 145mila unità. LItalia, inoltre, in termini di volumi, è il mercato più importante del Vecchio continente dopo la Russia». Nordio lascia al collega tedesco e al presidente, il nipponico Motonobu Takemoto, una società in piena salute con la soddisfazione - si mormora nel settore - di aver portato la filiale italiana al vertice della classifica per quanto riguarda la soddisfazione della clientela nel servizio vendita e in quello postvendita. Anche il gigante Toyota, però, risentirà questanno della stagnazione delle vendite nel mercato italiano, un problema che interessa tutto i costruttori e che trae origine dallimminenza delle elezioni, dalla situazione economica e dal caro-petrolio. «Il nostro obiettivo - ricorda il neovicepresidente europeo - è di vendere 140mila unità nel 2008. Questa stima, però, potrebbe rivelarsi un po troppo ambiziosa visto il momento non facile del mercato». Toyota, comunque, allinizio del 2009 calerà lasso iQ.
La supercompatta, tra le vedette del Salone di Ginevra, si prepara a scendere nellarena. In meno di tre metri, tanto è la sua lunghezza, trovano posto in questa vettura tre persone e un bambino. «In Italia - dice Nordio - 20mila iQ allanno sono senzaltro alla portata». Sempre a Ginevra la casa giapponese ha proposto unaltra novità, ancora dalle dimensioni compatte, e ideale per circolare in città. Si chiama Urban Cruiser (3,93 metri di lunghezza) ed è un piccolo Suv, annunciato per la prima metà del metà del 2009. Design innovativo ed emissioni di Co2 sotto i 140 grammi al chilometro.
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