Teheran - "Il governo italiano deve rispondere del suo comportamento indecente e infantile nei confronti di Hamid Masoumi Nejad, corrispondente accreditato dell'Irib (la televisione di Stato iraniana, ndr) presso la Stampa Estera a Roma". Ad affermarlo è il presidente del Parlamento iraniano Ali Larijani, tornato oggi in Parlamento sulla vicenda dell'iraniano arrestato a Milano nei giorni scorsi perché accusato di essere implicato in un traffico di armi verso la Repubblica islamica.
"Nelle condizioni attuali - ha aggiunto Larijani - il piano infantile del governo italiano per arrestare il corrispondente dell'Irib, accompagnato da una messa in scena davvero ridicola, riporta in mente una scena di satira politica più che una realtà". "Prendiamo atto del fatto - ha proseguito il presidente del parlamento iraniano - che il governo italiano sta mettendo a repentaglio la sua fama sotto il profilo politico ed è inutile insistere perché questi trabocchetti non possono convincere nessuno".
L'ambasciata iraniana a Roma ha chiesto, anche alla Farnesina, di poter visitare in carcere Hamid Masoumi-Nejad, il giornalista della tv iraniana Irib, arrestato nei giorni scorsi nell'ambito di un'inchiesta su un traffico illegale di armi verso la Repubblica islamica.
L'ambasciatore Mohammad Ali Hosseini - riporta il sito dell'emittente - ha presentato una richiesta ufficiale per incontrare il giornalista in carcere dopo aver parlato con i suoi famigliari, ai quali ha promesso che farà il possibile per ottenere al più presto il rilascio di Masoumi-Nejad. Una nota, con la stessa richiesta - precisa l'agenzia di stampa iraniana Irna - e ' stata inoltrata anche al ministero degli Esteri italiano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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