Due gruppi di trafficanti di droga sono stati colpiti ieri dalloperazione «Pavone 3» del Ros che ha portato allesecuzione di 22 custodie cautelari, 12 delle quali notificate in carcere. Il primo faceva capo a Mario Loris Salea, già arrestato nel febbraio 2010 nel corso di «Pavone 2», e Innocenzo Tummolo, mentre il secondo a Francesco Crisafulli (membro della storica famiglia legata allndrangheta), assassinato con quattro colpi di pistola il 24 maggio 2009 in un bar di Quarto Oggiaro. Dopo lomicidio, lorganizzazione era passata nelle mani di Manuele Paternoster, in affari con i fratelli reggini Francesco e Antonio Zagari, tutti arrestati. Salea e Tummolo, insieme a Marcello Musso, si rifornivano prevalentemente da Paolo Salvalaggio e Francesco Petrelli che disponevano di notevoli quantità di cocaina. Tummolo è stato arrestato con quattro chili di coca mentre Petrelli fu sorpreso con 50 chilogrammi e una pistola mitragliatrice Mp5.
I gruppi gravitavano tra via Forze Armate e Quarto Oggiaro, quartiere storicamente dominato dal clan crotonese dei Sabatino-Carvelli e da quello casertano dei Tatone, entrambi sgominati a partire dagli anni Duemila. Dietro di loro e dietro gli arrestati di oggi cè sempre stata limponente ombra dei Crisafulli, nati in Sicilia, trasferitisi a Milano e legati allndrangheta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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