Cronaca locale

Tragedia alle Nord, capotreno muore sui binari

Incidente mortale ieri mattina sulla linea ferroviaria Milano-Saronno delle Fnm. Un capotreno di 37 anni ha perso la vita cadendo dal convoglio in movimento al quale si era aggrappato nel tentativo di salire a bordo dell’ultima carrozza. Dopo aver resistito per circa un chilometro sulla pedana esterna, ha perso l’equilibrio ed è finito sulla massicciata, dove è morto subito dopo. La vittima si chiamava Roberto Moroni ed era residente a Gerenzano, in provincia di Varese.
La disgrazia, che non ha avuto testimoni, è successa a Novate Milanese poco prima delle 7,30. Il treno 513 partito da Milano Porta Vittoria alle 6,30 in direzione di Saronno, stava facendo ritorno nel capoluogo con un carico di studenti e pendolari.
Giunto nella stazione di Novate ha fatto sosta per permettere ad altri passeggeri di accedere a bordo. Moroni si trovava in fondo al convoglio e così, prima di risalire, ha voluto accertarsi che nessuno fosse rimasto sulla banchina e che anche l’ultimo utente avesse preso posto. Infine, convinto di riuscire a guadagnare la porta d’accesso al treno, nonostante quest’ultimo fosse già in lento movimento, è salito sulla pedana esterna dell’ultima carrozza. Probabilmente è rimasto vittima di un malore, visto che per circa un chilometro non ce l’ha fatta ad entrare, per rovinare a terra in maniera mortale, perso l’equilibrio. Ad accorgersi per primo del suo corpo è stato un collega, il macchinista di un altro treno delle Fnm che viaggiava in direzione opposta. Ha notato il capotreno riverso a poca distanza dai binari ed ha lanciato l’allarme. Subito dopo, quando il convoglio 513 è entrato nella stazione di Bollate per permettere agli altri viaggiatori di salire a bordo, il macchinista ha capito che c’era qualcosa che non andava. Le porte infatti, nonostante la sosta, continuavano a rimanere chiuse, visto che non c’era più nessuno ad aprirle. Ha cercato il suo capotreno senza trovarlo, e quasi immediatamente ha ricevuto notizie dell’avvistamento del corpo del collega appena fuori della stazione di Novate, teatro dell’incidente.
Sul posto, insieme ai carabinieri e agli uomini della Polfer, è stato inviato un equipaggio del 118; ma i soccorritori non hanno potuto far altro che accertare la morte del ferroviere.

Il traffico ferroviario non ha comunque subito interruzioni.

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