La maledizione di Hector Cuper ha preso forma anche a Mainz, quando il portiere Loria sè visto schizzar via dalle mani il pallone che avrebbe deciso la storia di Georgia-Eire. Si giocava in campo neutro, ma questa era la partita di casa per i georgiani che hanno perso 2-1, rimediando il gol al 92. Superpapera del portiere che non ha bloccato un tiro lungo e niente affatto preoccupante di Whelan: Irlanda sul 2-0 e tutto più facile per la nazionale di Trapattoni. Trap ha ritrovato i suoi santi protettori, gli amuleti hanno funzionato, Georgia e Irlanda, entrambe nel girone azzurro, hanno dimostrato che solo lItalia potrebbe complicarsi il cammino verso il mondiale. Squadre modeste, la nazionale di Cuper imprecisa, troppo arretrata, il ct in difficoltà a comunicare con i giocatori (Kaladze fa da traduttore). Irlanda più intraprendente e in gol dopo 13 minuti grazie a Kevin Doyle, che ha fatto fesso Kaladze e colpito di testa in solitudine. Il difensore del Milan è stato uno dei punti deboli georgiani: nella ripresa ha regalato un assist a Robby Keane che ha spedito palla sul palo. Poi le reti di Whelan (alla quarta presenza in nazionale) e del georgiano Kenia, fenomeno diciassettenne dello Schalke 04, hanno chiuso il conto. Trap con laureola del vincente (squadra ancora imbattuta nella sua gestione e ora in testa al girone) e Cuper con quella del perdente: solita storia.
Vucinic e Jovetic per il Montenegro. Gli attaccanti di Roma e Fiorentina hanno fermato la Bulgaria (2-2): Vucinic ha pareggiato la rete di Petrov. Jovetic, su rigore, ha creato il vantaggio. Pari di Georgiev nel recupero.
Hamsik trascina. Laltra Irlanda, quella del Nord, ha subito la legge di Hamsik. A Bratislava, lo slovacco del Napoli ha trascinato la sua nazionale al successo (2-1) segnando il secondo e decisivo gol per la vittoria (Skrtel e autogol di Durica). Primo successo per il nuovo tecnico Vladimir Weiss.
Ibra a secco. Passo falso per la Svezia (gruppo 1) fermata a Tirana (0-0) dallAlbania allenata dallolandese Harie Haan. Ibrahimovic ha giocato 90 minuti, ma non ha segnato: dopo 15 minuti ha colpito il palo con un tiro da fuori area. Partita intera anche per lo juventino Mellberg, che ha fallito lultima occasione della Svezia.
Sheva salva lUcraina. In panchina (anche nellUcraina) fino al minuto 74, Shevchenko è entrato in tempo per realizzare il rigore che al 90 ha regalato il successo alla sua nazionale contro la Bielorussia a Lviv. Arbitrava litaliano Nicola Rizzoli che ha assegnato il rigore allultimo minuto: Sheva si è preso la responsabilità, facendo tirare un sospiro di sollievo al ct Mikhailichenko.
Capello parte bene.
Trap santifica le papere e batte Cuper
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