«Il trasloco dei grossisti cinesi nel piano per rilanciare Arese»

Formigoni: «Ma Penati ostacola la riqualificazione dell’ex Alfa»

«Il trasloco dei grossisti cinesi nel piano per rilanciare Arese»

Formigoni critica invece le lentezze del governo su Arese e polemizza anche con il presidente della Provincia, perché ritiene che Filippo Penati ostacoli la riqualificazione dell’area ex Alfa Romeo. Inoltre, attacca come «inutili polemiche alimentate per motivi elettoralistici» le critiche al progetto partite dalla Provincia di Milano e dei Comuni di Garbagnate e Rho: «L’eventuale insediamento dei grossisti cinesi riguarda solo il 3% dell’area complessiva ex Alfa di Arese ed è compatibile con gli strumenti urbanistici voluti dai 4 sindaci».
Il tema Arese è più ampio e articolato e non riguarda solo i grossisti cinesi. Sotto accusa è l’agenzia Sviluppo Italia e quindi Palazzo Chigi. Spiega il governatore: «Il Polo della mobilità sostenibile resta il punto centrale della proposta regionale per il rilancio dell’area ex Alfa di Arese. E i ritardi sono imputabili a Sviluppo Italia, organismo che risponde al Governo, da me più volte sollecitato e che sarà oggetto di un’ulteriore iniziativa della Regione nei prossimi giorni». Secondo Formigoni, l’intervento è urgente perché «può anche aiutare a risolvere in modo definitivo il problema occupazionale».
All’operazione sta lavorando l’Agenzia regionale per l’istruzione, formazione e lavoro, in collaborazione con il Comune di Milano. E nelle prossime settimane verrà convocato il Collegio di vigilanza dell’Accordo di programma per la reindustrializzazione dell’area di Arese per definire le modalità dell’insediamento. E qui Formigoni torna a criticare Penati: «La Provincia di Milano se n’è tirata fuori con le sue reiterate dichiarazioni: ne prendo atto». Dal Pirellone aggiungono che «la Provincia di Milano ha contribuito di fatto a frenare le iniziative di rilancio dell’area o a proporne di impraticabili, come il porto di Genova, senza contribuire a favorire la ricollocazione dei lavoratori in cassa integrazione».


La questione scalda gli animi e mentre Penati cerca di difendersi, il segretario provinciale dei Ds, Franco Mirabelli, chiede che di Arese e Chinatown si discuta in consiglio regionale: «Formigoni venga in aula a riferire. Da parte della giunta non è più procrastinabile un chiarimento su una zona che per la sua vicinanza con la Fiera e la futura Expò è tanto strategica per l’intera area metropolitana milanese e il suo futuro».
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