da Torino
«La dinamica dellincidente è chiara. Giuliano Salmi alla guida della sua auto non ha visto la moto su cui viaggiava Andrea Pininfarina. Luomo si è immesso su via Torino senza dare la precedenza». Poche e stringate parole quelle pronunciate del comandante dei vigili urbani di Trofarello, Luigi Semenzato, per spiegare la dinamica dello scontro in cui ha perso la vita limprenditore Andrea Pininfarina. Non ci sono dubbi, quindi, sulla dinamica: allorigine della tragedia cè una mancata precedenza.
Lincidente è avvenuto poco dopo le 8 sulla strada che attraversa labitato di Trofarello e porta a Cambiano. Pininfarina, in sella a una Vespa grigio metalizzato, era diretto allo stabilimento di Cambiano. Mancavano un paio di chilometri alla meta. Allimprovviso da una via laterale limprenditore ha visto sbucare una Ford Fiesta rossa. Il conducente dellauto, Giuliano Salmi, 78 anni, non ha neppure fatto in tempo a frenare. Pininfarina è stato travolto dalla vettura e il suo corpo è stato sbalzato a terra. Meno di venti minuti dopo la strada era un brulicare di agenti della polizia municipale, carabinieri e medici del 118. Quando i sanitari sono arrivati sul posto il presidente del gruppo omonimo era in condizioni disperate, ogni tentativo di rianimarlo si è rivelato inutile. Giuliano Salmi (ora indagato per omicidio colposo) ha pianto per tutto il tempo: è stato trasportato sotto choc allospedale di Moncalieri. «Non lho visto arrivare. Andavo piano. Non lho proprio visto», ha detto agli agenti della polizia municipale. Chi lo conosce lo descrive come un uomo prudente che spesso preferiva andare a piedi piuttosto che usare la macchina. Il corpo dellimprenditore è stato portato allobitorio di Chieri, dove poco dopo è arrivata la moglie Cristina con i tre figli. La notizia della morte di Pininfarina, in poche ore, ha fatto il giro del mondo. Il presidente del Senato, Renato Schifani, ha inviato al padre, il senatore a vita Sergio Pininfarina, un messaggio nel quale esprime il profondo dolore suo personale e dellintera assemblea di Palazzo Madama: «Caro Sergio, lintero Paese ha perduto oggi un imprenditore brillante che, grazie al tuo straordinario esempio, ha saputo offrire un contributo fondamentale allo sviluppo dellindustria dellauto e del design, settore che costituisce lorgoglio del nostro Paese nel panorama internazionale».
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