Le tre bambine dell'Alfa in tv? Sono piccole star lombarde

Interpretano le figlie di Uma Thurman. Tre bambine di cinque e sei anni, bionde e belle come lei. Sorridono dal sedile posteriore della Giulietta, parlottano fra loro sottovoce. Fino a quando la mamma non esce dall’Alfa e con un solo gesto si libera del foulard rosso al collo e spalanca la portiera. In poco meno di un anno lo spot ha fatto il giro del mondo, prima nella versione Uma single («Io sono Giulietta e sono fatta della stessa materia di cui sono fatti i sogni», la citazione è di Shakespeare) poi nella seconda che ci mostra Uma mamma di tre bambine. Già, le bambine. Non sono americane, tantomeno tedesche o nordiche.
Una sola, Melina, ha il papà francese ma tutte e tre abitano in provincia di Milano e dintorni. Melina Dumont da Saronno, Sara Lorenzini da Peschiera Borromeo e Viola Ricciardi da Zeccone, provincia di Pavia, sono state scelte fra più di duecento bambine per la loro somiglianza con l’attrice di Boston. «Cercavamo tre piccole di quell’età, bionde e spiritose - spiega Paolo Dematteis direttore creativo, assieme a Riccardo Robiglio, dell’agenzia pubblicitaria Leo Burnett - Poi, nel bel mezzo dei lavori, quando la gara per realizzare il trailer era già stata vinta dalla Movie Magic, uno dei producer di quest’ultima, Walter Ricciardi, ci ha detto che anche sua figlia, Viola, aveva le caratteristiche richieste. Così le abbiamo fatto un provino ed eccola insieme alle altre due». Viola, sei anni e mezzo, è al suo «primo» film. Ma non alla sua prima esperienza come modella. «Ha iniziato a un anno e mezzo a posare per un catalogo di abiti per bambini - rivela il papà Walter - In genere due volte l’anno Viola si lascia immortalare, per lei è tutto un gioco». Il papà ci spiega che l’azienda che produce gli abiti del catalogo è quella in cui lavora la mamma di Viola, «altrimenti non ci sarebbe venuto in mente». E con la stessa casualità si è arrivati allo spot di Uma Thurman, insomma, è l’aria che si respira in casa. Diverso il curriculum di Sara Lorenzini che all’epoca in cui è stato girato lo spot, nel settembre 2010, non aveva ancora compiuto 5 anni. Ma vantava già svariate apparizioni in tivù e servizi su riviste di prestigio. Ha partecipato alla pubblicità del canale Boing, alla sigla del programma «Sos Tata», a «Sketch show» con Ale e Franz, le sue foto sono apparse su Vogue Bambino e Focus ed è stata immortalata dal famoso fotografo Francesco Chiappetta per il catalogo di abiti di alta moda da cerimonia di Alessandro Couture. Non solo. A fine gennaio andrà a Firenze, per la seconda volta, a sfilare al Pitti bambino per Monnalisa. «Sara è felicissima di andarci - assicura la mamma, Patrizia Mandas - La sfilata dei bimbi è davvero vissuta come un gioco, ognuno ha la sua camminata, il suo stile, la sua mimica». Casuale anche il reclutamento di Melina, mamma italiana, papà francese, asilo a Saronno. «Lavoro nello stesso stabile dell’agenzia Clan - spiega la mamma, Alessandra Varisco - Ho mostrato le foto dei miei bimbi e ogni tanto quando ci sono i casting ci chiamano.

Oltre a questo della Giulietta, Melina ha girato uno spot per Sky e un altro per la Mulino Bianco. Per lei è un fatto normale, non sa che è un lavoro e non ne parla mai. D’altronde noi non diamo molta importanza a questo aspetto».

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