Ferruccio Gattuso
Unoccasione speciale, per ricordare un artista e un amico che di nome faceva Fabrizio De André. E poi una tentazione da soddisfare, covata negli anni e dal sapore sperimentale, ma anche un po vintage.
Sono le due idee della Pfm, band storica del rock tricolore, per una tre giorni al Teatro Nazionale che non mancherà di far strabuzzare gli occhi ai fan di Di Cioccio & co, certo, ma anche a tutti coloro che alle sette note danno una certa importanza. Stati di immaginazione (alle 21, ingresso 30-20-15 euro) e Buon compleanno Faber (venerdì e sabato, ore 21, ingresso 60-45 euro per il secondo concerto) compongono levento che vede protagonista la Pfm sulla piazza milanese. Un modo sontuoso per dimostrare che questi vecchi leoni del rock non hanno perso la voglia di ritrovarsi sul palco.
Difatti, dopo questa cavalcata musicale sulle note del passato e del presente, la Premiata Forneria Marconi ha già in cantiere tre progetti: unopera rock dedicata al Principe della notte (Dracula, registrata in studio e di questi tempi in fase di mixaggio, pronta a fare da colonna sonora a un musical teatrale), un tour asiatico che, a maggio, porterà la band in Giappone e Corea e, ultima suggestiva idea per lestate, un tour italiano di sole 10 date-evento nelle quali la Pfm rivisiterà secondo il suo stile i classici di W. A. Mozart, insieme a unorchestra sinfonica di 40 elementi. Insomma, ottime notizie da casa Marconi e soprattutto festa grande per tutti coloro che sbadigliano al sentire il pop e il rock di questi tempi, innocuo placebo dal classifica che lascia il ritmo che trova. Stati di immaginazione, il concerto di questa sera, vuole essere un viaggio sul confine tra musica e immagini: la Pfm relegherà qualche classico nei bis (Impressioni di settembre, Maestro della voce) e dedicherà invece la serata allimprovvisazione. Franco Mussida, Franz Di Cioccio, Patrick Djivas e Flavio Premoli, suoneranno infatti su alcuni cortometraggi.
«Ognuno di noi - spiega il batterista Di Cioccio - avrà accanto a sé un monitor dal quale poter vedere le immagini che vede il pubblico su grande schermo. Abbiamo un canovaccio musicale, ma ci affidiamo alle intuizioni del momento. Questa idea è per noi una sferzata di energia, una cosa che ci emoziona e ci stimola: e questo è il segreto per cui, dopo tanti anni, ci ritroviamo ancora bene sul palco. Cambiare per sentirsi sempre vivi, fuggire dalle fossilizzazioni». Le date del 17 e del 18 febbraio, invece, vedono la Pfm al servizio di un intenso e struggente ricordo: «Il 18 - prosegue Di Cioccio - cade il compleanno di De André. Abbiamo deciso di realizzare due concerti per ricordarlo: è meglio ricordare la data di nascita che quella del suo addio. La Fondazione De André ha dato il placet a questo progetto e per noi sarà come tornare a quella storica tournée del 1979 che ci vide insieme».
Un tour che segnò un bel capitolo della musica italiana e che finì immortalato in un doppio disco: Buon compleanno Faber è quindi loccasione per ricordare il lascito del grande cantautore genovese.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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