È alto il gradimento degli italiani per l'auto elettrica. Il dato è emerso dal recente Dealer Day svoltosi a Veronafiere. Il focus dedicato ai veicoli elettrici rivela infatti che tre italiani su quattro stia prendendo in esame la possibilità di passare ad un veicolo a zero emissioni, ma che ritiene fondamentale l'adozione di incentivi in favore della vendita di auto «pulite», come previsto dall'Ue che entro il 2030 intende ridurre del 50% le auto convenzionali favorendo il mercato delle green car.
Il profilo sul potenziale acquirente fotografato al Dealer day è variegato. C'è chi sceglie l'auto verde perché sensibile ai temi ecologici - tanto da dichiararsi disposto a pagare un extra del 10% rispetto al prezzo di un'auto convenzionale - chi, invece, per risparmiare sul costo della benzina e chi, infine, sceglie quella elettrica per avere un'auto esclusiva e distinguersi. Il target più interessato è quello giovane e urbanizzato, i cosiddetti «First Movers»: maschi (57%) in possesso di una laurea (46%)e master e con oltre 20.000 euro di reddito.
Secondo un sondaggio svolto da Interauto e presentato a Verona, sono quattro le doti per l'acquisto di un'auto elettrica: il prezzo in linea con le auto tradizionali (32,8%), un sistema efficace di ricarica batterie (27,3%), i tempi di ricarica più rapidi (18,5%), le politiche di incentivi all'acquisto (15,4%). Se da un lato quindi si registra un buon sentiment degli italiani verso l'auto del futuro, dall'altro rimane il grosso problema dei costi e del coinvolgimento delle reti nelle diverse modalità di marketing. Questi i punti di partenza su cui lavorare per lo sviluppo del mercato delle auto a emissioni zero.
Al workshop sulle auto elettriche hanno partecipato Massimo Borio (Citröen Italia), Luciano Ciabatti (Renault Italia), Antonio Melica (Nissan Italia), Gianfranco Pizzuto (Fisker Italia) e Tommaso Tommasi (InterAutoNews).
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