Il successo di un evento è rafforzato anche dalle imitazioni piuttosto che dai momenti-contro e in tal senso il Vinitaly è come la Settimana Enigmistica: imitatissimo e sempre nel segno del vino-bio. Il primo esempio ci arriva da VinoVinoVino, settima edizione, da domani a sabato allAreaExp di Cerea, tra Verona e Ferrara, info viniveri.net. Si potranno conoscere i prodotti di 130 cantine provenienti in buona parte dallItalia, ma anche da Francia, Slovenia e Austria, il tutto organizzato dal Consorzio Viniveri e da La Renaissance des Appellations. Viniveri riunisce produttori dallo spirito ribelle, un tempo capitanati dallo scomparso Teobaldo Cappellano che così spiegò la sua azione: «Non eravamo più capaci di farci sorprendere dalla Natura, non eravamo più capaci di crescere nel sapere perché questo ci veniva offerto, semplificato a loro uso, in un pacchetto preconfezionato con indicate le dosi e le modalità duso. Noi ci siamo ribellati». Quanto allaltra associazione, esiste dal 2001 e raccoglie i vignaioli che sposano la filosofia della coltivazione biodinamica.
Per VinNatur, domenica e lunedì, ci si deve spostare in provincia di Vicenza, a Sarego. Più di cento le aziende agricole presenti, tutti dedite alla valorizzazione del terroir, attraverso vini prodotti in maniera naturale, info vinnatur.it. Il loro manifesto parla di produrre «limitando attraverso la sperimentazione, lutilizzo di agenti invasivi e tossici di natura chimica e tecnologica in genere, dapprima in vigna e successivamente in cantina».
Summa10 è, infine, il nome delliniziativa proposta da Alois Lageder, a Magrè in Alto Adige, domenica e lunedì al Cason Hirschprunn, palazzo rinascimentale del Seicento. Presenti vignaioli italiani, austriaci, tedeschi, spagnoli, portoghesi, argentini e greci. Uno dei temi che verrà affrontato sarà lecologia. Info nel sito summa10.eu.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.