Un passato carico di bellezze artistiche ma gravato da un debito di 20milioni di euro. Un futuro consegnato alle analisi finanziarie di una società di revisione dei conti e a un piano di risanamento affidato a un team capitanato da Severino Salvemini, piano dove si parlerebbe di una fisionomia totalmente nuova della Verdi. Che non è e non vuole esser complesso occasionale: ha una sua stagione, un progetto e personalità artistica.
Pur in acque così burrascose, i ragazzi dellOrchestra Sinfonica Verdi non demordono e continuano a trovare la forza per far musica, anche confortati dalla solidarietà di artisti che intendono condividere con il complesso questa fase di transizione. Settimana scorsa è stata la volta del direttore Aldo Ceccato, oggi in Auditorium, lOrchestra sarà impegnata in un altro concerto straordinario con la partecipazione di tre soprani e un direttore milanese, Gianpaolo Bisanti, che hanno contribuito a questi quattordici anni di storia della Verdi. Alludiamo a Lucia Aliberti, Ines Salazar e Chiara Taigi, cantanti decise a ritagliarsi una data per la Verdi con cui condivideranno un programma tutto italiano. Scorreranno infatti arie di Donizetti, Bellini, Verdi, Puccini e Cilea, compositori lì a rammentare che cosa sia stato il passato musicale di casa nostra.
Soprano drammatico di agilità, Lucia Aliberti è particolarmente legata al repertorio di Bellini e comunque belcantistico. Lo ha dimostrato anche al fianco della Verdi con cui nel 2001 - passò su disco una serie di arie del primo Ottocento. Venezuelana, Ines Salazar con la Verdi e Riccardo Chailly, ha inaugurato il Festival dei due Mondi di Spoleto 2002. Chiara Taigi, più volte alla Scala (anche diretta da Muti), allAuditorium è stata Suor Angelica sotto la conduzione di Chailly.
Lucia Aliberti, Ines Salazar e Chiara Taigi
Orchestra Verdi
stasera ore 20
auditorium largo Mahler
info: 02.83389.401/402/403
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.