Roma - Le risorse per la cancellazione dell’Ici sulla prima casa e la detassazione degli straordinari saranno recuperate attraverso tagli alla spesa pubblica. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, secondo quanto si apprende, nell’incontro tra governo e parti sociali a Palazzo Chigi. "La Finanziaria - ha fatto sapere il ministro - sarà anticipata nella sua parte sostanziale a prima dell’estate, da un provvedimento legislativo che affiancherà e darà corpo al Dpef".
Lotta all'evasione e federalismo fiscale Per i conti pubblici ci sarà un piano triennale di stabilizzazione: "Non ci sarà un aumento della pressione fiscale - ha detto Tremonti - ma più contrasto all’evasione puntando soprattutto al federalismo fiscale".
Crescita zero "Nell’economia reale troviamo una crescita intorno allo zero", principale causa del "rischio" che grava sui conti pubblici. "Ferma fin da ora la consapevolezza di un rischio di bilancio che c’è e/o che verrà non solo dal lato della spesa, se non sottoposta a una rigida disciplina, ma anche dal lato delle entrate".
Caro vita e mutui "Cercheremo di mettere in campo - ha precisato Tremonti - tutti gli strumenti possibili per garantire la tenuta sociale a partire dall’attenuazione, specialmente per la parte più debole della popolazione dell’impatto del carovita e dei mutui sulla casa".
Sei mesi di sperimentazione sugli straordinari L’intervento sugli straordinari sarà avviato in via sperimentale per sei mesi, riguarderà i lavoratori del settore privato in base alle dichiarazioni dei redditi del 2007 e tutte le parti variabili del salario: straordinari, premi e incentivi. Lo ha annunciato il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, alle parti sociali nel corso dell’incontro a Palazzo Chigi. La misura, riferiscono fonti presenti alla riunione, sarà collegata alla maggiore produttività e sarà realizzata con una tassazione agevolata del 10%.
Epifani: "Danneggiati i pensionati" "Gli interventi sull’Ici e sulla detassazione degli straordinari tolgono risorse alle detrazioni su lavoro dipendente e pensionati". Lo dice il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, nel suo intervento al tavolo con il Governo. "A giugno - prosegue Epifani - si deve comunque intervenire anche su questa priorità".
Epifani ha poi espresso riserve sull’ipotesi di detassare gli straordinari solo ai lavoratori privati e non anche a quelli pubblici. "Così - dice Epifani - si dividono i lavoratori e comunque non crescerebbe la produttività oraria». Anche sull’Ici Epifani è scettico: «Attenti - dice il leader della Cgil - può pesare sui bilanci degli enti locali".
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