Leggi il settimanale

Treni, il Pd fa ostruzionismo sulla pelle dei pendolari

(...) Tutti insieme al tavolo per riscrivere le regole di un sistema, quello sì sovietico, capace di garantire soltanto la scadenza della propria qualità e l’impossibilità di migliorarla. 27 lunghi mesi di confronto, con riunioni oceaniche e interminabili ma serie e approfondite. Dopo una fatica enorme di sintesi delle varie istanze arriviamo alla firma di un accordo di riforma in grado di cambiare veramente la situazione e porre le basi per una rivoluzione del trasporto pubblico nella nostra regione. Quel Patto due giorni fa sarebbe dovuto divenire legge ed entrare nella fase operativa. Peccato che il centrosinistra si sia presentato in aula consigliare con 1.334 emendamenti bloccando di fatto questa riforma voluta da tutti e fatta per i nostri pendolari. Cgil, Cisl e Uil lo scorso 15 gennaio hanno scritto al presidente del Consiglio regionale, Giulio De Capitani e ai gruppi consiliari chiedendo testualmente «che la riforma stessa venga legiferata, senza incertezze o ritardi tenendo conto dell’elevato livello di consenso che ha portato alla sottoscrizione del Patto, affinché possa prendere avvio la fase di attuazione e concretizzazione della stessa». Purtroppo la campagna elettorale di qualcuno si cura delle persone solo a parole, ma quando si può fare concretamente qualcosa di utile il gioco si svela. Il Pd si presenta nelle stazioni di Lombardia speculando sulla pelle dei pendolari. Accusa la giunta Formigoni di non aver fatto nulla e poi per calcolo politico getta alle ortiche una riforma frutto di oltre due anni di confronto, scritta e sottoscritta da tutti compresi sindacati, consumatori e utenti. Questo fatto parla più di ogni dichiarazione elettorale di Penati. Se sarò rieletto, il mio impegno politico sarà quello di portare come primo atto lo stesso testo all’approvazione del nuovo Consiglio. Lo dobbiamo alla serietà del lavoro svolto da tutti in questi 27 mesi che il centrosinistra ha snobbato. Ma la gente non è cieca e vede chi fa finta di occuparsi dei suoi problemi e chi si adopera per risolverli.

Non basta fare le conferenze stampa in stazione nella speranza di racimolare qualche voto. Il Pd e Penati così ci fanno solo perdere il treno di una riforma necessaria per far funzionare il trasporto pubblico locale.

*assessore regionale
Mobilità e Infrastrutture

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica