«Trenitalia non vuole restare in Liguria»

«Trenitalia non vuole restare in Liguria»

È troppo grave quello che sta accadendo in Liguria per essere solo il frutto di una causalità. E così la Cisl denuncia quello che sembra essere un copione scritto sulla pelle dei cittadini: Trenitalia vuole lasciare la Liguria e ci sta riuscendo. Un teorema che darebbe una spiegazione alla serie interminabile di disservizi, e che la Fit Cisl Liguria spiega in una lettera aperta ai ferrovieri e agli utenti sulla base di «alcuni fatti oggettivi». Secondo i sindacati esiste una «volontà della Regione Liguria di scaricare Tremitalia dal prossimo esercizio del servizio ferroviario in Liguria, unita alla mancanza di una reale volontà (e di fatti concludenti) di Trenitalia di voler veramente rimanere sul mercato ferroviario in Liguria». E, fa notare un’altra coincidenza la Cisl, «su questo scenario incombe la gara pubblica regionale prossima ventura; in questo scenario si è anche aggirato il fantasma del deterioramento dell’alleanza tra utenti e ferrovieri liguri (per i 12 giorni consecutivi di autotutela collettiva contro il “vacma”)». I timori dei sindacati riguardano quindi l’esistenza di un disservizio quasi voluto. Tanto che Fit Cisl chiede che no si verifichi una «cessione del servizio ferroviario ligure ad altre imprese, con la cessione in blocco dei ferrovieri ad altre società». Un grido d’allarme che potrà essere verificato a breve. E che potrebbe essere ad esempio smentito grazie a «massicce assunzioni» e alla fine dei diservizi.
Intanto non si placa la polemica da parte dei pendolari e in particolar modo di quelli che viaggiano nella riviera di ponente. Ancora una volta sono le amministrazioni locali a farsi interprete dei problemi dei cittadini «traditi» da Trenitalia. Una riunione straordinaria per discutere di possibili azioni nei confronti di Trenitalia si terrà infatti lunedì prossimo nella sala consiliare del Comune di Loano. L’incontro è stato organizzato con la collaborazione delle associazioni dei consumatori e degli utenti sul territorio per discutere dei disservizi sul trasporto regionale e dei disguidi legati al nuovo orario entrato in vigore lo scorso dicembre.

Il vertice, cui sono stati invitati a prendere parte le delegazioni dei Comuni del Ponente, da Ceriale, ad Albenga,da Boissano a Pietra Ligure, ma anche Comuni dell'entroterra quali Calizzano e Bardineto, è stato fissato per lunedì alle 18, nella sala consiliare del Comune di Loano. L'iniziativa, appoggiata dall'amministrazione comunale del sindaco Angelo Vaccarezza è promossa tra gli altri dal vicepresidente nazionale di Assoutenti, Gian Luigi Taboga.

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