Strade e autostrade in tilt nel ponente. Nulla di strano, specie in una giornata di nubifragi. Ma ieri in Liguria anche chi ha scelto i treni ha vissuto una giornata di paura. Letteralmente. Ne sanno qualcosa i circa trenta passeggeri che viaggiavano sul locale Savona-Torino, tra Ferrania e San Giuseppe di Cairo, deragliato a causa di una frana che si è abbattuta sui binari. Le conseguenze dellincidente non sono state fortunatamente gravi anche perché il treno non viaggiava ad alta velocità. La ricostruzione di quanto accaduto ieri pomeriggio nella zona del Santuario di San Giuseppe di Cairo arriva dalle Ferrovie. La nota, per prima cosa, conferma che in seguito al deragliamento non vi sono stati feriti. E soprattutto che il treno è uscito dai binari a causa di una frana che si è abbattuta sulla linea. I macchinisti hanno rallentato quanto più possibile il treno non appena hanno visto i massi sulla linea. Inevitabile comunque limpatto con alcune pietre e con la terra che copriva la ferrovia. Per questo sono uscite dai binari, fortunatamente senza però capovolgersi, la prima vettura «pilota» e la carrozza immediatamente successiva. Dalla stazione di Savona è subito partito un locomotore diesel, al quale è stato aggiunto un vagone: il piccolo convoglio ha raggiunto il treno «sviato» per dare assistenza ai passeggeri e riportarli nella stazione di Savona. Minime anche le conseguenze per la circolazione dei treni nella zona, visto che il traffico non è stato interrotto a causa dellincidente. Le ferrovie hanno infatti dirottato tutti gli altri treni sul binario «dispari», che non è stato interessato dal deragliamento. Sul luogo del deragliamento hanno lavorato i vigili del fuoco, i tecnici della ferrovia e la Polfer.
Quanto accaduto a San Giuseppe di Cairo è stato solo il fatto più grave accaduto ieri nel ponente ligure, ma il maltempo ha sconvolto tutta larea, provocando danni e disagi. Il traffico è andato in tilt nel nodo autostradale, a causa delle forti piogge e degli incidenti. Nel savonese la pioggia intensa caduta ininterrottamente da ieri mattina ha causato uno smottamento e allagamenti sulla A10 (Genova-Savona) tra Celle e Varazze, costringendo auto e camion a procedere lungo la sottostante Aurelia per raggiungere il capoluogo ligure. L'autostrada è stata riaperta intorno alle 16, ma il traffico ha ripreso a scorrere solo dopo le 18. Le auto dirottate sull'Aurelia sono però poi rimaste bloccate da una frana tra Albisola e Celle Ligure e sono state deviate verso l'interno, fino a Stella, per poi scendere a Varazze. La litoranea è stata chiusa in attesa dell'arrivo dei tecnici della Provincia. Una situazione che ha di fatto tagliato in due la Liguria impedendo ogni tipo di collegamenti su strada.
Numerosi allagamenti si sono verificati anche nella città di Savona, le strade dell'interno sono rimaste agibili nonostante alcuni smottamenti e cadute di rami. Ma la situazione non sembra destinata a migliorare. Il servizio di Protezione civile della Regione Liguria ha infatti prorogato fino alle 12 di oggi lo stato di «Allerta 1» per il Genovese e l'entroterra del Savonese.
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