Si svolgono oggi, con i seggi aperti dalle 7 alle 22, le elezioni del consiglio e del presidente della Provincia autonoma di Trento. Sono oltre 407mila gli elettori chiamati a scegliere tra il presidente uscente di centrosinistra Lorenzo Dellai e il candidato di centrodestra Sergio Divina. Un testa a testa senza ballottaggio che completa il panorama regionale, dopo la tornata elettorale già conclusa nella Provincia di Bolzano. Silvio Berlusconi è intervenuto ieri spiegando come la scelta del candidato leghista Divina («lalternativa al malgoverno di Dellai») fosse «un esempio per il resto dellItalia», in prospettiva di un unico soggetto opposto alla sinistra: Divina è infatti sostenuto anche dalla Destra e dallUdc. Daltro canto, il margheritino Dellai ha dato vita allUnione per il Trentino, con il sostegno di autonomisti ladini, Idv e Verdi. In corsa anche i candidati dellestrema sinistra. Il test elettorale nella terra di De Gasperi è di quelli probanti a livello nazionale, perché è una delle prime verifiche locali a cui è chiamato il governo dopo i primi mesi di lavoro.
E anche perché una roccaforte del centrosinistra potrebbe «virare» verso la Lega e il Pdl. Un rischio che Dellai teme: «Dopo la spinta populista riscontrata a Bolzano, sarebbe una mutazione genetica del territorio». Domani si saprà se davvero il Trentino avrà voluto cambiare il suo Dna.Trento Si vota solo oggi È duello Dellai-Divina
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