Tromba d’aria killer: ragazza travolta da un albero caduto

Una tromba d’aria con raffiche di vento che hanno sfiorato i 50 nodi (cioè 90 km all’ora), alberi divelti (uno dei quali ha ucciso una ragazza a Lunghezzina), auto schiacciate (una donna è ricoverata in gravi condizioni), trasporti pubblici interrotti e danni enormi, soprattutto nel quadrante Sud-Est della città: è il bilancio della prima giornata di maltempo, ampiamente annunciata, ma che nessuno si aspettava così virulenta. Il nubifragio ha cominciato ad attenuarsi poco prima delle 18, «lasciando dietro di sè - hanno spiegato i meteorologi dell’Aeronautica militare - una coda di vento di tramontana che porterà a un brusco quanto repentino abbassamento delle temperature». Per tutta la serata i vigili del fuoco hanno dovuto fare gli straordinari, soprattutto per rimuovere gli alberi divelti dalla tromba d’aria. Per far fronte ai danni causati dal maltempo, la Protezione civile del Comune ha schierato cento volontari e tutte le squadre del servizio giardini disponibili in ogni municipio: ieri sera le situazioni più critiche si registravano al Tiburtino, Prenestino, Montesacro, Ostia e Prati.
L’episodio più grave si è registrato in via di Lunghezzina, nel comune di San Vittorino Romano, dove una ragazza romena di 19 anni è morta dopo essere stata travolta da un albero che si è abbattuto sulla sua utilitaria, schiacciandola. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Tivoli ma i soccorsi, anche dei vigili del fuoco e dei volontari, si sono rivelati inutili. Incidenti analoghi si sono verificati in altri quartieri: in viale Europa, all’altezza di viale Tupini, all’Eur, un gigantesco pino si è abbattuto sull’auto di una donna che è rimasta intrappolata nelle lamiere contorte fino all’arrivo dei pompieri, che l’hanno trasportata nel vicino ospedale Sant’Eugenio, dove è stata ricoverata in codice rosso, cioè in pericolo di vita.
Altre persone sono rimaste ferite a Montesacro: poco dopo le 17 in via Val di Fiemme un grosso ramo di pino e un palo della luce sono caduti su tre autovetture. All’interno di una Fiat Punto si trovava una donna rimasta imprigionata nell’abitacolo. A estrarla sono stati i vigili del fuoco del Nomentano. Nel giardino pubblico alle spalle di via di Val Chisone i pompieri hanno prestato soccorso a un uomo colpito al braccio da un grosso ramo. La persona è stata trasportata in ospedale. Decine di vetture in sosta sono state seriamente danneggiate. Non ha provocato feriti, invece, il crollo di un grosso albero in via Giovanni Genocchi, di fianco alla sede della regione Lazio, schiacciando completamente l’auto di un giornalista.
Un pino sradicato accanto a a viale del Muro Torto ha mandato in tilt per ore il traffico in centro. Serie ripercussioni sul trasporto pubblico in molte zone di Roma: decine di linee di bus sono state deviate e si sono registrati problemi anche per i tram sulla Prenestina. Per la caduta di un albero, inoltre, il servizio della Roma-Lido si è svolto fino a sera a binario unico tra Eur Magliana e Piramide. Interrotta anche la circolazione dei treni urbani sulla Roma-Viterbo.
Infine una curiosità: la tromba d’aria ha creato scompiglio perfino nell’aula di Giulio Cesare, in Campidoglio. Durante la riunione del Consiglio comunale, nell’intervallo tra un appello e l’altro, le finestre dell’aula si sono spalancate.

In particolare uno dei finestroni più alti si è aperto talmente forte da provocare la rottura di uno dei due bracci meccanici che permettono di comandare a distanza le ante. L’urto contro la parete ha provocato la caduta di piccoli frammenti di calcinacci. Risolto il problema il Consiglio comunale si è riunito regolarmente.