Trombini investe in ricerca per i mobilieri

Gruppo Trombini, realtà ai vertici italiani nella produzione di pannelli in conglomerato di legno per arredamento (fatturato 2008: 145 milioni; Ebitda: 14,8%), scende in campo e investe per offrire all'industria del mobile elementi vincenti per battere la crisi. Con uno stanziamento di 10 milioni il Gruppo romagnolo ha costruito, presso lo stabilimento della controllata Rafal a Ravenna, un laboratorio di 6.000 metri quadri, ribattezzato Lab Show. Qui ha messo a disposizione della clientela avveniristiche tecnologie di stampa digitale e uno staff di creativi in grado di anticipare le linee di tendenza dell'arredo, con cui è possibile realizzare in tempo record i più attuali decorativi e finiture per pannelli.
Il laboratorio, vera e propria fucina dei design Made in Italy, viene già frequentato da clienti del Gruppo Trombini quali Gruppo Doimo, Gruppo Setten (Mobilrecord e Record Cucine), Coopsette, Industrie Colombini, Gruppo Berloni, Veneta Cucine. Inoltre nel Lab Show si stanno sperimentando applicazioni del pannello truciolare, così rinnovato a livello estetico, in nuovi settori quali il contract e l'edilizia. «Secondo le nostre previsioni - precisa il presidente Andrea Trombini - il pannello riformulato grazie al digital print ci consentirà di rinforzare ulteriormente la quota di mercato.
Continua Trombini: «Gli impianti digitali di ultima generazione, introdotti nel Lab Show con un investimento di 6 milioni, consentono di realizzare in un solo giorno quello che prima si faceva in almeno un mese di lavoro. Al mattino il cliente crea, assieme ai nostri specialisti, i motivi più attuali e originali; la sera riparte con i campioni pronti per le prove sui mobili. Il risparmio di tempi e costi è rilevante, lo sviluppo di soluzioni estetiche non conosce limiti». Altri 4 milioni di euro sono a preventivo per potenziare l'innovativa procedura e l'intero Lab Show. Qui operano 10 addetti neoassunti, 5 dei quali nella Divisione Creativa, affiancati da un team di architetti esterni specializzati nell'individuare le forme e i colori che il mercato vuole.
Spiega Trombini: «Il pannello truciolare - ecologico, vantaggioso, duttile - è al centro di una riscoperta da parte di architetti e designer. Adesso poi, grazie alle nostre tecnologie di stampa digitale, è anche fonte inesauribile di ispirazione creativa. Facilmente, rapidamente e a costi contenuti, è possibile riprodurvi qualsiasi immagine. Ciò apre una serie di straordinarie opportunità all'industria del settore. Penso ad arredi personalizzati, semplici da trasformare, costantemente al passo con i tempi; a mobili dotati di un sistema di pannelli intercambiabili, da sostituire ogni volta che si voglia rinnovare gli ambienti senza però buttare via tutto. Proposte che, per il mercato, rappresenterebbero delle vere rivoluzioni...».
Conclude Andrea Trombini: «Oggi siamo gli unici produttori di pannelli in Europa ad essere dotati di uno strumento così all'avanguardia nell'area R&D come il Lab Show, e non escludiamo un nostro futuro ingresso, a pieno titolo, nel mercato europeo».

Secondo le previsioni, gli investimenti medi annui nel 2010 si attesteranno ai livelli attuali: 8% dell'Ebitda in Ricerca e Sviluppo, 3% dell'Ebitda in formazione. Stabile l'occupazione, con la riconferma degli attuali 449 addetti.

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