Troppa burocazia? Ecco gli specialisti

In un mercato in continuo aumento come quello del lavoro domestico, purtroppo sono ancora molte le «zone d’ombra»: da una parte il peso delle pastoie burocratiche, dall’altra la mancanza di un sistema che metta realmente in contatto la domanda con l’offerta. Non per nulla si valuta che in Italia vi siano almeno due milioni di colf, badanti e baby sitter, ma solo ottocentomila sono regolarmente iscritte all’Inps. Da qui nasce l’esigenza di porre un ostacolo al lavoro «sommerso» e a tutti i problemi di contenzioso che ne sono inevitabile conseguenza, soprattutto in caso di rottura più o meno consensuale del rapporto di lavoro. Ma anche la scelta e l’assunzione della collaboratrice domestica è un momento delicato, in cui il supporto degli esperti può essere molto utile. Specialmente in caso di assunzione di colf straniere, considerate anche le numerose modifiche legislative che negli ultimi anni sono state apportate, è consigliabile rivolgersi a un’associazione datoriale di categoria, come Assindatcolf, che possa tutelare i datori di lavoro e garantire una corretta e aggiornata gestione del rapporto di lavoro domestico. Assindatcolf è l’associazione di categoria dei datori di lavoro domestico, firmataria del Contratto collettivo nazionale di settore, ed è presente su tutto il territorio nazionale con oltre 40 sezioni.

Per informazioni e chiarimenti si può contattare il numero verde 800162261 o il numero telefonico 02-809503 della sezione di Milano situata in via S. Maria Segreta 7/9. Infine si può utilizzare Internet: www.assindatcolf.mi.it; info@assindatcolf.mi.it.

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