Emergenza zanzare, il Comune corre ai ripari contro le «tigri», una specie di insetto molto, troppo diffusa in questo periodo. Contro il terribile insetto, Palazzo Marino ha disposto il potenziamento degli interventi di disinfestazione.
Potenziare la rete di monitoraggio per accertare le aree più infestate. Intensificare la campagna informativa. Individuare ed eliminare i focolai di infestazione. Censire gli orti cittadini. Le azioni, come comunicano dal settore Ambiente e energia del Comune, iniziano nei prossimi giorni e proseguiranno fino alla seconda settimana di ottobre, periodo in cui la zanzara tigre è nella fase di maggiore proliferazione. È così che si cercherà di evitare che che gli insetti depongano le uova.
Nel mirino ci saranno, prima di tutto, i tombini condominiali. Tutte le pratiche saranno gratuite e saranno sostenute anche da una campagna di informazione. Una campagna, comunque, il Comune laveva già sostenuta, e vista la scarsa partecipazione dei milanesi, insieme alla notizia è arrivato loro anche un rimprovero. Palazzo Marino ha infatti fatto sapere che se le zanzare proliferano è perché i cittadini non hanno seguito le indicazioni prescritte. Quindi la minaccia di far pagare ai contribuenti l'opera di disinfestazione a partire dal prossimo anno.
«Malgrado gli sforzi compiuti - si legge in una nota - gli esiti degli ultimi monitoraggi dimostrano che non è stato raggiunto il risultato sperato».
Missione compiuta invece, contro le zanzare «normali», soprattutto nelle risaie, dove la disinfestazione è stata portata a termine al 100 per cento, anche contro le «tigri».