«Troppi partiti, serve un’intesa sulla legge elettorale»

Milano. Un’ampia intesa tra maggioranza e opposizione per riformare il Paese è necessaria, ma non è possibile con questo governo. Sandro Bondi discute di soluzioni bipartisan al convegno milanese del movimento politico Terza Repubblica e invita i politici a essere più concreti: «Senza voli pindarici, penso che dobbiamo metterci d’accordo per cambiare la legge elettorale». L’obiettivo è «ridurre la frammentazione politica». Così il coordinatore nazionale di Forza Italia tiene aperto lo spazio del dialogo, dopo la proposta di riforma elettorale lanciata dal vicepremier, Massimo D’Alema. Secondo Bondi, l’Italia si è arenata su Tangentopoli: «È stata una falsa rivoluzione che non ha affrontato i problemi da cui è nata Mani Pulite».

Le questioni rimaste aperte sono «modernizzare il Paese con riforme profonde e raggiungere la pace politica e un bipolarismo autentico». Con una nota di pessimismo: «Risolvere questi problemi insieme è necessario ma non mi pare possibile nell’attuale quadro politico».

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