«Troppi silenzi» E si litiga anche in Regione

Prima non ha alzato un dito per difendere Maria, adesso, a tempo scaduto, propone due leggine per istituire il Garante dei bambini e l’Ufficio per la tutela dei minori. È scoppiata la rivolta ieri nelle sale consiliari della Regione Liguria, governata dalla sinistra, dove due rappresentanti dell’opposizione Gianni Plinio (An) e Matteo Rosso (Fi), sono usciti sbattendo la porta all’annuncio della proposta di due colleghi di maggioranza di istituire quelli che loro hanno definito «solo nuovi carrozzoni per i gettoni di presenza». «Il consiglio regionale compatto aveva votato il 12 settembre un ordine del giorno per impegnare il presidente Claudio Burlando a intervenire per tutelare della piccola Maria - spiega Plinio -, ma Burlando non ha mosso un dito».

Il presidente della Regione, rientrato da un viaggio ufficiale in Cina, ha proseguito a interessarsi di politica «orientale» ma non si è occupato del caso Cogoleto, a dieci minuti di autostrada da Genova. E ieri, la proposta delle leggi sui minori, è parsa a molti una beffa.

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