Quattro cittadini africani tra i 18 e i 41 anni sono stati arrestati ieri mattina dai carabinieri della compagnia Roma Centro perché responsabili di una truffa on-line. I quattro, probabilmente con la collaborazione di altre persone ancora da identificare, nel settembre scorso avevano inviato una e-mail a un napoletano, residente a Roma, in cui si diceva che una giovane rifugiata politica in Costa DAvorio aveva ereditato dal padre la somma di 2.500.000 dollari e che, per poter riscuotere in sicurezza il patrimonio, doveva trasferire il proprio denaro nel nostro Paese.
Al destinatario della mail chiedeva, per questa delicata operazione, di versare in suo favore - in più operazioni e mediante bollettini - 8.500 euro. La somma sarebbe servita per liquidare lagenzia di sicurezza, dove il denaro si trovava custodito, trasportarlo in Italia e sostenere le necessarie spese di dogana. Tutto con la promessa in cambio del dieci per cento dellintera eredità, ovvero 250mila dollari.
Lignaro napoletano ha effettuato tutti i pagamenti richiesti fin quando gli sono arrivate una nuova e-mail e numerose telefonate che avvisavano che il pacco con il denaro era stato bloccato alla dogana parigina e che, per il suo riscatto, bisognava pagare altri seimila euro.
A conferma di ciò, aveva anche ricevuto via e-mail documenti che confermavano la presenza del pacco alla dogana parigina e fotocopie di passaporti della rifugiata politica e dei due corrieri incaricati del trasporto.
Sequestrati una cinquantina di assegni bancari di agenzie estere, alcuni in bianco, telefoni cellulari, passaporti e documentazione cartacea attestante lesecuzione di diverse operazioni bancarie.
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