Dalla Russia con la truffa. Arriva dalla steppa ma anche dalla Corea lultimo tentativo di frode telematica e colpisce i clienti del servizio Bancoposta on line. In gergo si chiama plishing e si traduce con il tentativo di ignoti specialisti dellinformatica di carpire informazioni riservate, codici di accesso e parole di accesso ai correntisti. Un tentativo che avviene attraverso una semplice e-mail e che in questi giorni sta investendo in particolare la Liguria.
Il trucco, da spiegare, è semplice. I titolari di conto corrente, magari con lattivazione del particolare servizio online offerto da Bancoposta (ma la stessa cosa può avvenire e anzi avviene con le banche) ricevono posta sul pc. Il mittente usa un indirizzo «credibile», ad esempio nome.cognome@poste.it. Il destinatario quindi si fida e crede al contenuto delle-mail. Nel caso dellultima truffa, loggetto è «Bancoposta - Misure di sicurezza». La lettera chiede al «Caro cliente» di contattare lazienda ad un indirizzo Internet che allega, tanto che è sufficiente cliccarci sopra per collegarsi. Facendolo, si apre una pagina web con tanto di loghi delle Poste ben clonati che rassicurano lutente. A quel punto il «finto» sito delle Poste chiede i codici del conto e la password. Il trucco è riuscito. I truffatori hanno la chiave per entrare nei conti dei cittadini.
A dire la verità, proprio in questo ultimo atto di pirateria informatica, qualche dubbio potrebbe sorgere per alcuni errori di sintassi e di grammatica italiana che infarciscono la lettera. Ma non tutti ci fanno forse caso. Soprattutto dalle province di Genova e Savona sono arrivate alle Poste diverse segnalazioni a proposito di questa truffa. E lazienda ha dedicato una sezione apposita del suo sito «vero», cioè www.poste.it, ai suggerimenti da dare ai clienti. Oltre allinvito alla massima prudenza, Poste ricorda che non è suo costume chiedere codici ai clienti tramite mail, sollecita chiunque avesse ricevuto corrispondenza sospetta a contattare lazienda e comunque, nel caso in cui lerrore di «abboccare» alla truffa sia stato ormai commesso, suggerisce di cambiare immediatamente la password di accesso. Una regola doro è quella di controllare sempre la parte bassa della pagina web in cui si sta lavorando.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.