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Furti in treno, quali sono le tecniche dei ladri: così eviti di essere derubato

Occhio quando si viaggia in treno, i criminali hanno messo a punto tutta una serie di stratagemmi per derubare le loro vittime: ecco a cosa fare attenzione

Furti in treno, quali sono le tecniche dei ladri: così eviti di essere derubato
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Sono in aumento i casi di furto in treno. Le testimonianze sono innumerevoli, e fra queste troviamo quelle anche di personaggi più noti come la giornalista Francesca Barra, oppure Gabriella Golia, storica annunciatrice Mediaset, derubata sul treno Frecciarossa, o ancora la showgirl Giorgia Palmas, che si è vista portare via la valigia su un treno a Milano. Un caso ancor più recente è quello di Matteo Richetti, capogruppo di Azione alla Camera, addirittura vittima di un doppio furto mentre viaggiava da Brescia a Roma.

Le modalità utilizzate dai malviventi per mettere a segno i loro colpi sono innumerevoli, e la Polfer sta mettendo in guardia tutti i cittadini, invitandoli a fare molta attenzione. "Noi combattiamo tutti i giorni contro questo fenomeno criminale odioso sia a bordo treno, sia in stazione, sia all'esterno delle stazioni. Facciamo tantissime di attività di prevenzione e tanti arresti, abbiamo arrestato anche gli autori di alcuni casi particolarmente eclatanti", sono le parole di Nunzio Trabace, dirigente del secondo settore della Polizia ferroviaria della Lombardia, all'AdnKronos.

Ma come avvengono questi furti? Quali sono le modalità? E a cosa dobbiamo stare attenti quando ci troviamo in viaggio? Per prima cosa è necessario comprendere che i colpi vengono commessi sia in treno, che in stazione. Non vi è un luogo più sicuro. In stazione, infatti, si aggirano le borseggiatrici, abilissime nell'individuare le vittime migliori e a sottrarre denaro o dispositivi elettronici. In genere scelgono persone cariche di bagagli, molto indaffarate, distratte. Sul treno, invece, ci sono ladri maggiormente preparati. Solitamente agiscono in gruppi formati da tre o quattro persone. Comunicano fra loro usando auricolari. Attenzione, però: ci sono anche i ladri solitari.

Ad essere prese di mira sono le persone che hanno i bagagli più appariscenti. Trabace spiega il loro modus operandi: "Due si posizionano ai due lati del vagone in modo da poter allertare se arriva qualcuno, e gli altri due agiscono: uno crea una distrazione e l'altro sottrae lo zaino, la borsa o il bagaglio. Per distrarre le loro vittime lanciano monetine a terra o chiedono informazioni. Mentre la vittima si china a raccogliere le monetine o a rispondere alla richiesta gli sottraggono il bagaglio. Questo avviene di norma quando il treno sta arrivando in stazione".

Un'altra tecnica molto usata è quella del bagaglio 'matrioska'. Un bagaglio più grande viene utilizzato per occultare un bagaglio più piccolo, quello sottratto. "La borsa grande viene posizionata già aperta sulla cappelliera accanto a quella da rubare che poi, con un colpo di mano, viene inserita all'interno. Alcune volte invece i ladri fingono di sistemare o spostare un bagaglio e portano via uno zaino o un trolley. Anche in questo caso approfittano di un momento in cui il passeggero si addormenta o sta guardando il telefono''.

Cosa fare, dunque? Il consiglio del dirigente

della Polfer è quello di non abbassare mai la guardia, non lasciarsi distrarre. Bisogna sempre prestare attenzione, soprattutto quando facciamo viaggi lunghi. I bagagli devono sempre essere tenuti d'occhio.

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