Cronache

Un tuffo nel Medioevo, tra spade e combattimenti

Un tuffo nel Medioevo, tra spade e combattimenti

Antonio Bovetti

«Battaglia di Hastins 1066 (UK), battaglia di Grunwald 1410, battaglia di Theux 1496», non sono solo le eroiche guerre studiate sui banchi di scuola, oggi sono anche le pacifiche rievocazioni storiche che si svolgono in varie parti d'Europa, cui prendono parte i "Cavalieri della commenda", un gruppo di ragazzi di Recco, capitanati da Francesco Chinchella. Vedere l'ardito destreggio degli spadaccini tra il frastuono della schermaglia, sentire i colpi di difesa dei martoriati scudi tra le luccicanti spade che attaccano, fanno tornare alla mente la magia e le leggende del medio evo; con la sola differenza che all'ordine "rompete le righe" dalle corazze e elmi in lamiera escono allegri ragazzoni che si uniscono tra loro in una serena amicizia.Con passione, fatica e sacrifici, in questi undici anni, i ragazzi recchesi, hanno partecipato a più di centocinquanta manifestazioni in giro per il mondo, dalla Russia agli USA, dal Giappone al nord Europa, dove le rievocazioni delle battaglie vichinghe sono molto seguite. «Vogliamo rivivere i grandi combattimenti dei secoli scorsi - afferma compiaciuto Chinchella - in questi duelli a colpi di spada ci siamo fatti molti amici, durante i raduni viviamo interamente la vita medioevale, la sera montiamo le tende, ci sediamo davanti al fuoco e cuciniamo pietanze di quei secoli».
Quali differenze ci sono tra l'ospitalità giapponese, quella americana e quella dell' Europa dell'est? «In Giappone c'è un assoluto rispetto per le arti marziali, per cui il nostro modo di rievocare l'arte nobile della scherma, è stato apprezzato; la loro cortese ritualità ci ha messo subito a nostro agio. Dopo le nostre esibizioni nei centri commerciali, le persone ci fermavano per strada per chiederci autografi e spiegazioni sulla scherma medioevale. Negli Stati Uniti c'è molta curiosità per tutto quello che è la storia del Medio Evo, che io definisco "fame di storia". I ragazzi americani alti due metri e "palestrati" hanno però timore di farsi e di far male, io ho duellato con avversari che tremavano per la paura, il solo pensiero di ferire l'avversario li bloccava, anche se gli incidenti succedono raramente. In Russia, in Polonia e in altri paesi dell'Est abbiamo trovato ragazzi pronti a lanciarsi con entusiasmo nel duello, mettendo in conto anche l'incidente. Nell'Est c'è voglia di confrontarsi, mentre negli U.S.A piace solo esibire belle armature, fare sfilate e sfidarsi solamente in buone bevute di birra e diventare amici».
Qual' è stata la rievocazione storica più spettacolare? «La battaglia di Grunwold dove, nel 1410, la coalizione Polacca - Lituana, con un cruento combattimento, cancellò dalla faccia della terra l'ordine Teutonico, che faceva parte di tre ordini monastici come i Templari. Ad assistere alla rievocazione di quella grande battaglia, c'erano più di cinquantamila persone e un tifo da stadio».


Se la sera, passando in via Massone vicino alla palestra delle scuole di Recco si sente rumore di ferraglie e di sonori colpi di scudi, non bisogna preoccuparsi: sono i Cavalieri della Commenda in pieno allenamento.

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