In tulle, con perle o paillettes Anche a 40 anni il velo resta il top

Si quietino i puristi che lo vorrebbero ad adornare solo le spose illibate; per le donne italiane, anche se giungono all’altare oltre i quarant’anni, il velo è un accessorio indispensabile. È quanto emerge da un’indagine dell’Unione del commercio di Milano, effettuata in occasione di «Si, Sposaitalia Collezioni 2006», salone di moda relativo alle cerimonie nuziali in esposizione a Fieramilanocity fino al 26 giugno, che fotografa le spose di oggi: sono spesso donne mature, già inserite nel mondo del lavoro, con esperienze di convivenza alle spalle e magari un figlio. Fatto anticamente indossare per proteggere le spose dagli spiriti maligni, il velo nuziale è da sempre simbolo di purezza e nobiltà della sposa; ma anche chi non ha sangue blu, non rinuncia ad indossarlo per il fatidico sì: di questi giorni il caso di Nicole Kidman, convolata a nozze in Australia, esatta espressione della tendenza per il 2007 che vuole la sposa raffinata e romantica.

Così a «Sì, Sposaitalia» ecco esplodere il velo in tutte le sue ispirazioni: in georgette, in tulle ricamato con pizzi, con paillettes, piume, perle o swaroski. La regola nella scelta del velo rimane comunque quella del contrario: se il vestito è in pizzo il velo non lo sarà e se il vestito è lineare il velo sarà in pizzo.

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