Tunisini, traffico regolare dei treni per la Francia La Ue sta con Parigi: "Il blocco? Era legittimo"

Ieri lo stop da parte del governo francese ai treni diretti in territorio transalpino per bloccare l'ondata di immigrati nordafricani in possesso del permesso di soggiorno temporaneo. Dopo l'irritazione dell'Italia la circolazione riprende regolare. Molti sono già partiti. Ma per la Commissione Ue lo stop di ieri era giustificato da motivi di ordine pubblico

Tunisini, traffico regolare dei treni per la Francia 
La Ue sta con Parigi: "Il blocco? Era legittimo"

Ventimiglia - I tunisini viaggiano veros la Francia. I treni in partenza e in arrivo dalla Francia, questa mattina alla stazione di Ventimiglia, sono regolari. Alcuni nordafricani sono già partiti sui primi treni del mattino, altri hanno tentato la sorte saltando sui treni merci. Per il momento nessun immigrato col permesso di soggiorno temporaneo è stato respinto dalle autorità francesi. Nella notte il centro di accoglienza di Ventimiglia ha ospitato 150 immigrati, un’altra cinquantina ha dormito nell’ex corridoio della dogana alla stazione ferroviaria.

Per l'espatrio Al commissariato proseguono le consegne dei permessi di soggiorno temporanei e dei titoli di viaggio. Chi ha potuto si è fatto spedire dai parenti in Tunisia il passaporto e i soldi. I migranti, per entrare in Francia, oltre al permesso di soggiorno devono avere il passaporto e dimostrare di avere abbastanza denaro per potersi mantenere. Comunque le procedure per l’eventuale respingimento di chi è in possesso del permesso di soggiorno sono più lunghe, per cui si vedrà nei prossimi giorni se le autorità francesi consentiranno ai migranti in possesso dei documenti rilasciati dal governo italiano di rimanere sul suolo francese.

La Ue giustifica la Francia Parigi non avrebbe violato le regole europee sospendendo temporaneamente il traffico ferroviario in partenza da Ventimiglia verso la Francia. È questa la prima valutazione raccolta da fonti della Commissione europea, le quali ricordano che provvedimenti di questo genere possono essere presi se giustificati da motivi di ordine pubblico. "Stiamo aspettando la notifica dalla Francia per vedere se è in linea con le norme Ue", hanno riferito stamattina a Bruxelles fonti dell’esecutivo comunitario, ricordando che le autorità francesi "ufficialmente affermano che le misure sono state prese per ragioni di ordine pubblico, perché i dimostranti potevano causare incidenti sui binari e in stazione".

Parigi e Roma stemperano le tensioni Il ministro francese degli Interni, Claude Gueant, ha detto che il suo Paese "rispetta alla lettera" gli accordi di Schengen sui migranti tunisini ai quali l’Italia ha accordato un permesso di soggiorno temporaneo. E la Commissione europea finora non ha ricevuto dall’Italia alcun reclamo riguardo a presunte violazioni delle regole Schengen da parte della Francia. Lo ha detto Michele Cercone, portavoce del commissario Ue agli Interni, Cecilia Malstrom.

Riguardo a quanto avvenuto ieri a Ventimiglia con lo stop della circolazione ferroviaria, Cercone ha precisato che "a questo punto non c’è ancora una posizione ufficiale" di Bruxelles in attesa di raccogliere e valutare tutte le necessarie informazioni.

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