Marta Ottaviani
da Istanbul
Era troppo bello per essere vero. Fatma Ozcan, 12 anni, morta due giorni fa nellospedale di Van, da ieri mattina è ufficialmente la quarta vittima dellinfluenza aviaria in Turchia.
I primi test effettuati sul suo cadavere laltra sera, e che erano negativi, avevano dunque fornito un risultato sfalsato. Una speranza alla quale il ministro della Sanità turco, Recep Akdag, si era voluto aggrappare fino allultimo, nonostante la presenza del virus fosse già stata riscontrata nel fratellino di Fatma, Muhammad, di 5 anni, anche lui ricoverato a Van e le cui condizioni ieri sono migliorate. Il virus è stato contratto a Dogubeyazid, cittadina nellestremo est del Paese, dalla quale provenivano anche Fatma, Mehmet Ali e Hulya Kocyigit, prime tre vittime dellinfluenza aviaria. La giovane avrebbe mangiato e toccato carne di pollo infetta. Ma cè un altro particolare che rende la morte di Fatma ancora più amara. La sua famiglia, pur vivendo in condizioni di grande povertà non possedeva la tessera che dà diritto allassistenza sanitaria gratuita. Per questo il padre ha aspettato a portarla in ospedale, perdendo tempo prezioso. E le brutte notizie potrebbero non essere finite. Le condizioni di Muhammad Ozcan, infatti, dopo un primo miglioramento, sarebbero tornate molto critiche. Il ministero della Sanità ha dichiarato che il numero dei distretti a rischio è salito a 23 su 81 rispetto ai 22 dei giorni scorsi, mentre quello dei contagiati ufficiali è arrivato a venti. Di questi quattro sono morti, 11 sono in cura in diversi ospedali del Paese (soprattutto a Van) e cinque sono stati dimessi perché considerati guariti. Sul numero delle persone sospette è in corso una guerra di cifre fra i ministeri della Sanità e dellAgricoltura. Se per il primo le persone a rischio sarebbero 29, e almeno la metà bambini, il secondo parla di quasi 50 casi sospetti. A Istanbul sono in corso test per verificare la presenza del virus in alcuni bambini.
Ieri è arrivata anche la notizia di una nuova morte in Indonesia: una ragazzina di 13 anni è deceduta a causa del virus dellH5N1, che avrebbe contagiato anche i suoi due fratellini. Se il test, reso noto dal ministero della Sanità indonesiano sarà confermato dalle indagini di laboratorio dellOms, i casi conosciuti di morti per influenza aviaria nel Paese salirebbero a 13, mentre il numero di chi ha contratto il virus aumenterebbe 20.
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