La accusano di voler infamare la reputazione della Turchia e di aver contribuito a una campagna di diffamazione per ostacolare l'ingresso del Paese nell'Unione europea. Per questo le autorità turche hanno deciso di interrogare Sarah Ferguson, Duchessa di York ed ex reale britannica, accusata di aver violato le leggi sulla privacy del Paese partecipando, sotto copertura, ad un documentario sulle condizioni vita negli istituti pubblici per gli orfani e i bambini disabili, trasmesso lo scorso novembre dall'emittente ITV.
Nel filmato la duchessa di York, con una parrucca nera ed un velo sulla testa per non farsi riconoscere, aveva visitato insieme alla figlia più giovane, la principessa Eugenia, un orfanotrofio nei pressi di Ankara che ospita oltre 700 bambini disabili. Il programma mostrava alcuni dei piccoli pazienti legati ai loro letti, o lasciati tutto il giorno nella culla senza essere né nutriti né cambiati. Poi si vedeva Eugenia con le lacrime agli occhi, scioccata dalle condizioni in cui venivano tenuti i bambini, mentre la madre, ex moglie del principe Andrea, esclamava: «Tutto questo mi fa infuriare. Mi ha aperto gli occhi».
Il ministro turco per gli affari sociali Nimet Cubukcu non ha dubbi sulle intenzioni della Ferguson: «È chiaro che è armata di cattive intenzioni. Sta chiaramente prendendo parte ad una campagna volta a infamare la reputazione della Turchia».
Le autorità turche hanno perciò inoltrato una richiesta formale al ministero dell'Interno britannico affinché la duchessa possa essere interrogata in Turchia e rispondere delle accuse. Non sembra, almeno per ora, che la stessa richiesta sia stata fatta nei confronti della principessa Eugenia. Secondo gli accordi sulle estradizioni, un sospetto può essere estradato se accusato di un reato punibile con almeno un anno di prigione sia in Turchia che nel Regno Unito.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.