«La notte è più viva e più ricca di colori del giorno
La sera la brughiera si tinge di atmosfere bizzarre e pittoresche. Ponti levatoi e mulini alla Don Chisciotte si stagliano all'orizzonte, i riflessi delle finestre nell'acqua, nel fango e nelle pozzanghere sono una visione intensa e piacevole». La notte, per Van Gogh, era poesia allo stato puro. Un momento di raccoglimento, di forte intensità creativa. Lo testimoniano queste parole nelle lettere scritte al fratello Theo. E lo raccontano i suoi notturni, esposti per la prima volta uno accanto all'altro nella grande mostra «Van Gogh e i colori della notte», fino al 7 giugno al Van Gogh Museum (e dove, se no?) ad Amsterdam (www.vangoghmuseum.com). Trentadue dipinti, 19 opere su carta e 5 bozzetti, compresa quella tela straordinaria che è la «Notte stellata», in arrivo per l'occasione dal MoMa di New York. Amsterdam, Van Gogh, la notte
Ma anche il vernissage, a giugno, del nuovo Hermitage: gioiellino espositivo da 40 milioni di euro, che ospiterà a rotazione i capolavori del museo madre di San Pietroburgo (www.hermitage.nl). E poi le collezioni di design dello Stedelijk Museum da poco riaperto dopo il restauro (www.stedelijkindestad.nl), l'esposizione «Fuoco Sacro, religione e spiritualità nell'arte moderna» nella cattedrale-museo della Nieuwe Kerk in piazza Dam (www.nieuwekerk.nl), i capolavori della pittura fiamminga al Rijksmuseum, con la tela-capolavoro «Donna con una bilancia» di Vermeer, esposta in via del tutto eccezionale fino al 7 giugno (www.rijksmuseum.nl). Perché stupirsi, siamo in una delle capitali culturali del mondo. Una città che, insieme a Rotterdam, L'Aja, Utrecht, ha lanciato il progetto Holland Art Cities 2009-2010, dove dieci, grandi musei, uniscono le energie per offrire un programma culturale senza precedenti. Un mood contagioso, questo dell'arte e della creatività. Tanto che Robert Payer, direttore di quell'Hilton Amsterdam dove nel 1969 John Lennon e Yoko Ono scandalizzavano il mondo con il loro «bed-in for peace», ha chiesto a Irma Boom, graphic-designer molto in auge, di decorare una camera nello stile del dipinto «Notte stellata». Non manca neanche il pacchetto Van Gogh con pernottamento, colazione e due biglietti d'ingresso alla mostra (a partire da 264 euro in camera deluxe, www.amsterdam.hilton.com/vangoghmuseum). Non è inspirato a Van Gogh, ma all'arte e al design in generale, lo stile creativo del Lloyd hotel: 117 camere in un edificio in mattoni degli anni Venti nell'Eastern Docklands, che decine fra architetti, designer, artisti e interior decorator, hanno interpretato per soddisfare diversi tipi di gusti e di budget. Se la struttura è di lusso, i servizi vanno da una a cinque stelle, in base al tipo di camera. E i prezzi seguono a ruota, da 95 a 450 euro (www.lloydhotel.com). È creativa pure l'atmosfera del V Frederiksplein, un albergo centralissimo, con un grande camino rotondo nella hall e belle camere con mobili di design (www.hotelv.nl, da 160 euro a notte). Si dorme fra atmosfere di charme miste a lampi di modernità, e a cena si prenotano i ristoranti dove giovani chef sperimentano nuove alchimie culinarie. Lo «stompot», pietra miliare dalla gastronomia olandese, patate e salsiccia bollita, non si trova quasi più neanche nei «bruin cafè», i vecchi pub con le pareti annerite dal fumo. Figuriamoci nei nuovi templi della gastronomia come De Kas (Kamerlingh Onneslaan 3, www.restaurantdekas.nl), una serra degli anni Venti trasformata in ristorante à la page, con l'orto per coltivare le verdure e lo chef's table dove il costo della cena, normalmente 49,50 euro, lievita a 125 euro. Anche i piatti fusion della Brasserie Keyzer, altro tempio gourmand dell'Amsterdam alla moda, infrangono le regole della cucina tradizionale per avvicinarsi alle più raffinate e sofisticate ricette francesi, ostriche comprese (Van Baerlestraat 96, www.brasseriekeyzer.nl, sui 50 euro). Chiamatelo fascino della novità. Del resto anche la casa di Rembrandt si è arricchita di uno spazio per mostre temporanee (www.rembrandthuis.nl). Mentre quella di Anna Frank si è fusa con un edificio dove sono ospitati museo, fondazione ed esibizioni di arte interattiva (www.annefrank.org). Anche il museo Van Gogh ha un'ala storica e una nuova, più trasgressiva e moderna (dove è ospitata la mostra «I colori della notte»). L'hanno inaugurata 10 anni fa. Ma nella creativa Amsterdam, questa è già preistoria.
Informazioni: Ente Olandese del Turismo, tel. 02/76020252 (solo informazioni telefoniche) http://www.holland.
Come arrivare: EasyJet vola da Milano Malpensa ad Amsterdam Schiphol tutti i giorni, 2 volte al giorno; tariffe a partire da 21,99 euro a tratta, tasse incluse, http://www.easyjet.com
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.