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Dalla tuta di Michael agli appunti segreti dell’ingegner Bizzarini

Innanzitutto, la tuta da gara con cui Michael Schumacher disputò il Gp d’Australia nel 2004: si potrà averla per 10mila euro. Quella di Rubens Barrichello, invece, ne vale 7mila: è stata utilizzata in Belgio lo scorso anno. Per chi ama l’abbigliamento ed è disposto a spendere un minimo di 2mila euro c’è anche il «bomber» del numero uno del Cavallino, la giacca che Schumi indossa per gli eventi della Ferrari. Ma fra le chicche all’asta a Fiorano ci sono anche un serbatoio di rifornimento adoperato dalle vetture di Maranello durante le prove - costa 1500 euro - e un raro libretto di manutenzione della 512 S: si potrà avere con almeno 950 euro. E, per mille-millecinquecento euro, ci si potranno aggiudicare i documenti interni della scuderia del 19 e 20 ottobre 1960: furono scritti a mano come «Internal memorandum» dall’ingegner Bizzarini e indirizzati a Enzo Ferrari. Il testo riguarda le prove di una «Testa rossa» ufficiale, la 0782, che fu iscritta come vettura ufficiale per Rodriguez e Scarfiotti alla 24 ore di Le Mans del 25 e 26 giugno 1960.

Ma, soprattutto, è una testimonianza unica sull’ambiente che si respirava all’interno della scuderia in un periodo molto speciale e dell’ambiente di lavoro creatosi fra il «papà» della Ferrari, Enzo e il suo capo-ingegnere.

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