Il Ghana è l'orgoglio dell'Africa: dopo il passaggio della nazionale ai quarti di finale del  Mondiale di calcio di Sudafrica 2010, le celebrazioni non sono limitate ad Accra, ma si sono  estese a tutto il continente.
 «Incontro con il destino. Dio ha ascoltato le nostre preghiere», si legge oggi sul sito Internet  «ghanaweb.com» dopo il trionfo per 2-1 contro gli Stati Uniti di sabato. «Chissà, magari le  Black Stars possono essere la prima squadra africana a vincere la Coppa del Mondo nel primo  Mondiale in terra africana», ha detto il telepredicatore Lawrence Tetteh all'agenzia di notizie  del Ghana GNA.
 Il Ghana è l'unica squadra africana rimasta in corsa nel mondiale e i tifosi degli altri paesi  del continente tifano ora per la formazione guidata da Miroslav Rajevac. Un commentatore del  quotidiano keniano «Daily Nation» ha considerato il Mondiale di calcio come l'avvenimento  storico più importante per il continente dalla liberazione di Nelson Mandela.
Il Ghana è l'unica delle sei squadre africane a passare agli ottavi ed ora è giunta nei quarti di finale, obiettivo raggiunto solo dal Camerun a Italia 1990 e dal Senegal ai Mondiali di Corea/Giappone nel 2002. Contro l'Uruguay venerdì cercherà una sorprendente presenza africana nelle semifinali di un Mondiale.