Tutte le battaglie della Lega che hanno convinto la gente

Caro Giornale, vorrei spezzare una lancia a favore della Lega che a Genova ritengo essere l'unica forza politica che davvero milita tra la gente, lavora per la gente sia nei momenti positivi che negativi. Ed è proprio nelle difficoltà che viene determinata la vera lealtà, il vero valore umano. Mi riferisco alla situazione oramai quasi insostenibile della presenza di rom in città nei vari quartieri, anche se pare che il grosso esista in zona Bolzaneto, Cornigliano, zone adiacenti al campo rom di Bolzaneto. Si dice che il Sindaco Marta Vincenzi non piaccia nemmeno alla sinistra, che non piaccia anche per i provvedimenti astrusi che stanno venendo messi in atto a Genova - sarà il caldo che le dà alla testa, ma ritengo che tali provvedimenti siano il contrario di ciò che significa legalità - ma non mi risulta che nessuno sia a destra che a sinistra cerchi di contrastarla, a parte la Lega . Non si trovano i soldi per migliorare l'aspetto della città o per essere investiti in questioni davvero importanti come la sanità, il rifacimento degli ospedali genovesi che spesso sussistono in strutture oramai vetuste, ma si trovano per proporre vari tipi di feste - bianche, rosse -manifestazioni di stampo comunista. Degli strani provvedimenti presi in questa estate torrida ad esempio vi è quello di vietare ai taxisti di indossare i bermuda, ma di lasciare impuniti girare gli zingari per i quartieri della città a scippare, a rubare, a creare disordini, ad incrementare l'illegalità. Occorrerebbe che invece la Sindaco ci illustrasse, se vi sono, quali sono le leggi per la tutela dei nomadi o se non vi sono anziché recarsi a Roma per protestare contro la manovra ragguagliarsi sulle varie problematiche relative all'inserimento dei nomadi nel nostro Paese per non lasciare Genova e Liguria indietro anni luce e completamente in balia della violenza, del «laissez-faire».
In questo contesto a mio avviso il Pdl dovrebbe assumere un atteggiamento più presente e soprattutto di supporto alla Lega per un semplice motivo: il Pdl è il maggiore partito del centro destra e quindi detiene delle responsabilità maggiori ed inoltre dovrebbe ritenere importante aiutare un movimento della stessa coalizione (che al momento di elezioni fa sempre comodo dato che ci porta voti) come la Lega ad affrontare tale tipo di problemi come quello degli zingari. «Chapeau» a Edoardo Rixi ed a chi come lui si appella ad ogni risorsa pur di combattere con coerenza, determinazione, slancio i contrasti cittadini in quanto come in questo caso specifico dati dalla presenza pericolosa degli zingari. «Lotta» leghista contro il silenzio di tutti. Quello che vorrei sottolineare a proposito della Lega è che non si basa su preconcetti, ma sul fatto che non vi è nulla di inviolabile e che non possa essere modificato. Mi sembra che la Lega percorra il proprio cammino in questo senso, stando attenta agli eventi e magari plasmandosi a loro uso e consumo e non viceversa. Di conseguenza, capisco sempre di più la forza di Bossi ed il fatto che pare non si spaventi di fronte a nulla e non si faccia intimorire di fronte alle novità. Riesce invece sempre a trovare una spiegazione, una via d'uscita perché determinato in ciò in cui crede e perché evidentemente dotato di elasticità di fondo che dovrebbe essere applicata nella vita come nella politica. Ringrazio la Lega quindi se ci mette la faccia, se non si spaventa ad affrontare la cruda realtà presentandosi con banchetti pro- legalità proprio nelle aree calde, infuocate come quelle menzionate. Mi auguro che si traggano buoni frutti da questo e che si cerchi altresì, in base a quanto detto, una volta per tutte, di sfatare il mito per cui la Lega è un partito ristretto, popolare, che nasce dai «bricchi», rozzo, estemporaneo. Credo valga la pena oggi più che mai tentare di entrare nella mentalità dei genovesi, di tutte le classi sociali, forse ancora un po’ troppo conservatori e radicati dal punto di vista politico nella presenza dei classici partiti di destra e di sinistra. La politica è fatta dall'uomo, viene creata e plasmata anche a seguito di determinate situazioni e non viene per nulla creata a tavolino a prescindere dagli eventi - o così non dovrebbe essere.

Credo che la Lega si sia ritagliata al contrario un ruolo maturo, coscienzioso, ricco di assunzione di responsabilità verso non solo i propri elettori ma in generale verso l'intera popolazione perché mossa dal raggiungimento dei propri obbiettivi con rigore, onestà, fede.