Prendiamo un governatore tosto del centrodestra, Roberto Formigoni. Un riformista interventista come il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati. E poi la signora Letizia Moratti che guida il municipio di Milano. Ma non basta. Nel frullatore si aggiungano tutti i vertici della Confindustria lombarda, da Fontana alla Bracco. Si mischino poi con i segretari regionali dei tre principali sindacati. Metteteci un pizzico di Camera di Commercio, ma dal sapore deciso come quello di Carlo Sangalli. E alla fine spruzzateci su un bel po di Corrado Passera, il numero uno di banca Intesa. E ne escono due belle dichiarazioni. «Il piano di Air France è inaccettabile» e ancora «sarebbe una scelta rinunciataria, Alitalia diventerebbe la filiale di un gruppo concorrente». Et voilà, tutti contro Air France e a favore dellAir One di Carlo Toto. Più volte su questo giornale abbiamo sottolineato limportanza di Malpensa.
Ma quando vediamo questo tifo scatenato per difendere litalianità ci sorge un dubbio atroce: temiamo che una tale sintonia universale sia figlia di un timore inconfessabile. Che con i francesi Alitalia possa diventare unazienda vera.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.