Cronaca locale

Tutti in ferie ma in città restano più milanesi dell’anno scorso

Per l’Osservatorio partite 120mila persone in meno rispetto al 2004. Ieri il centro era deserto

Milano sarà meno deserta del solito. Secondo l'Osservatorio di Milano negli ultimi due fine settimana sono partiti per le vacanze 120mila milanesi in meno rispetto al 2004.
Tra questi, 80mila sono stati costretti a rimanere in città per problemi di bilancio familiare, 40mila invece hanno anticipato le vacanze in luglio per risparmiare sulla spesa. Per chi non è andato in vacanza, le alternative sono state un fine settimana al mare in Liguria, una gita in montagna o un weekend all'idroscalo o in piscina. Sempre secondo l'Osservatorio milanese, a partire da oggi in città rimarranno quasi 100mila persone in più rispetto allo scorso anno, per un totale di 650-700mila cittadini.
Per chi rimane, sopportare l’estate in città in compenso sarà meno dura che in passato. Ieri la temperatura massima registrata dal Centro meteorologico dell’Aeronautica di Linate è stata di 24 gradi, «inferiore alle medie stagionali di qualche grado», secondo gli esperti.
La città, dal pomeriggio di sabato, come spiegano al Centro meteorologico «è interessata, seppure marginalmente, da una corrente di aria fredda derivante da un minimo depressionario che proviene dalla Scandinavia». Già da oggi, però, le temperature dovrebbero tornare a salire, anche per effetto di aria calda proveniente dall'Africa che garantirà una giornata soleggiata, salvo «possibili situazioni di instabilità nel pomeriggio». Rimane comunque un agosto di tregua dal grande caldo e dall'afa e questa tendenza sembra essere confermata anche per i prossimi giorni. «A metà della settimana - secondo gli esperti -, Milano sarà interessata da una nuova perturbazione che comporterà un nuovo abbassamento delle temperature.

Si profila una situazione di instabilità».

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