Tutti i big con Letizia: il Pdl vuol vincere subito

È una parata di big. E il più inatteso è il Tremonti-show, il ministro all’Economia che appende i panni del ministro serio e si concede a bagni di fola, flash, gazebo del pdl, passeggiata in Galleria con Letizia Moratti e un profluvio di complimenti il sindaco, che «può vincere al primo turno» anche perchè, lui che guarda sempre ai conti, ricorda che «andare al ballottaggio vuol dire votare due volte e spendere il doppio». Il minsitro dalle simpatie lumbard sta lontano da piazza Castello e dal comizio di chiusura della Lega, sale sul palco della festa Pdl per i giovani che vanno la prima volta al voto. Il concerto di Ron, Scanu e Meneguzzi si interrompe per gli ultimi appelli al voto di La Russa, Mantovani e gli altri colonnelli del partito, tutti schierati con Letizia. E la campagna si chiude sulle note di «Vincerò». Al Castello Bossi bacia, incorona di nuovo Letizia e la punge: «Però adesso aggiusti le strade con i soldi del federalismo». Lei poche ore prima a Telepadania si era esibita in un saluto in milanes per conquistarsi ancora le simpatie leghiste.

Doppia festa, unico obiettivo: fare il «cappotto» al centrosinistra e evitare il ballottaggio.
Il candidato del Pd Giuliano Pisapia si è accontentato di chiudere la campagna con la musica di Vecchioni in piazza Duomo. I politici alla larga.