Tutti i documenti da predisporre prima di dire «sì»

Il primo consiglio è iniziare a «preparare le carte» con almeno sei mesi di anticipo rispetto alla data fissata per il matrimonio, per evitare l’insorgere di qualsiasi tipo di imprevisto.

IL MATRIMONIO CIVILE
Uno dei due fidanzati, circa due mesi prima del matrimonio, si deve recare presso l’ufficio di Stato Civile del Comune di residenza, per firmare un documento (con i dati personali degli sposi) e chiedere l’appuntamento per la promessa di matrimonio. Sarà l’ufficio stesso a richiedere tutta la documentazione necessaria, dopo di che contatterà personalmente i futuri sposi per fissare con loro la data del giuramento. A questo punto tutto è pronto per il consenso. Per questo occorrono un testimone e un genitore, (entrambi muniti di un documento di identità valido): in assenza del genitore occorre una copia integrale dell’atto di nascita, rilasciata dal Comune di nascita. I testimoni possono essere anche gli stessi che presenzieranno al matrimonio. Le pubblicazioni - verranno esposte per otto giorni consecutivi alla porta della Casa comunale nei Comuni di residenza di entrambi gli sposi. Lo scopo è portare a conoscenza di tutti l’intenzione dei nubendi di contrarre matrimonio affinché chiunque abbia un interesse possa fare opposizione. Concluse le pubblicazioni gli sposi dopo quattro giorni otterranno il «nulla osta» al matrimonio che dovrà essere celebrato entro 180 giorni, pena la decadenza di validità dei certificati. Se uno dei due o entrambi sono divorziati, occorre copia integrale dell’atto di matrimonio precedente, completa dell’annotazione della sentenza di annullamento. Per il matrimonio con o tra cittadini stranieri occorre il nulla osta del Consolato o dell’Ambasciata del Paese di origine.

IL RITO RELIGIOSO
Oltre ai documenti necessari per il matrimonio civile, occorrono il certificato di battesimo e il certificato di cresima (da richiedere nella parrocchia in cui sono stati impartiti i due sacramenti), a meno che sul certificato di battesimo sia menzionata anche la data della cresima. Se non si è stati cresimati occorre ricevere il sacramento prima del matrimonio. Occorre anche l’attestato di frequenza, da parte dei due fidanzati, del corso pre-matrimoniale, che si svolge con modalità e frequenza diverse a discrezione delle varie parrocchie. Se uno dei due o entrambi, dopo il compimento del 16° anno di età, hanno vissuto almeno un anno in una diocesi diversa da quella dell’attuale domicilio, è necessario anche il certificato di «Stato libero ecclesiastico», a cura del parroco. Ottenuti tutti i documenti, i fidanzati devono presentarsi nella parrocchia prescelta. Il parroco stabilirà una serie di incontri per la preparazione al matrimonio per dichiarare il suo consenso alle nozze.

Poi verranno affisse le pubblicazioni religiose che dovranno essere esposte per otto giorni presso la Parrocchia ove saranno celebrate le nozze. Per sposarsi in una chiesa diversa da quella degli sposi occorre il nulla osta ecclesiastico da richiedere al Vicariato.

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